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Cronaca

Sul pullman con 10 ovuli di cocaina nell'intestino: al capolinea scattano le manette

Il pusher 28enne si era messo in viaggio da Ancona ma all'arrivo a Macerata è stato arrestato dai poliziotti della Squadra Mobile: a casa altre 21 dosi di "neve"

Nel tardo pomeriggio di ieri, mercoledì 18 settembre, i poliziotti della Squadra Mobile di Ancona, guidati dal capo Carlo Pinto, hanno tratto in arresto, in flagranza di reato, un giovane pusher nigeriano trovato in possesso di cocaina. 

Il ragazzo, un 28enne, era stato visto in mattinata salire a bordo di un pullman diretto a Macerata. Sul mezzo sono saliti anche i poliziotti e, quando sono arrivati nella provincia di destinazione, mossi dal fondato sospetto che il giovane avesse ingerito degli ovuli di cocaina destinati alla piazza di spaccio maceratese, l’hanno fermato insieme al personale della Squadra Mobile di Macerata per poi condurlo in ospedale. Dalle radiografie effettuate è emerso con difficoltà che il nigeriano aveva nell’intestino 10 ovuli di cocaina. Gli esami diretti all’individuazione dei corpi estranei è stato reso ancor più difficile dal fatto che gli ovuli erano stati termosaldati con nylon nero, proprio per sfuggire al controllo dei raggi X.

Nel frattempo, altri agenti della Sezione Criminalità Organizzata della Squadra Mobile di Ancona hanno effettuato una perquisizione nell’abitazione in cui il 28enne si appoggia saltuariamente per incontrare la sua compagna. Qui sono stati rivenuti e sequestrati altri 21 ovuli di cocaina, per un totale di circa 30 grammi in tutto, inclusi quelli ingeriti dal pusher. Il nigeriano è stato arrestato in flagranza per detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio e, dopo essere stato collocato nelle cellette di sicurezza della Questura di Ancona per tutta la notte, su disposizione della Procura di Ancona è stato trasferito in carcere a Montacuto in attesa della convalida da parte del gip. 

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