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Cronaca Falconara Marittima

I donatori ci sono, gli infermieri no: centri chiusi, trasfusioni annullate

Cinque infermieri su otto in malattia, carenza di personale: impossibile tenere aperti alcuni centri trasfusionali periferici. L'appello di Marino Carletti, presidente Avis di Falconara

Infermieri assenti per malattia, giovedì resterà chiuso il centro trasfusionale di Loreto e venerdì quello di Chiaravalle con il conseguente annullamento, in quest’ultimo caso, di circa 20 donazioni già programmate. «In una situazione ottimale il centro di Chiaravalle funziona con due infermieri, ma venerdì non ce ne sarà neppure uno. Su un organico complessivo di 8 infermieri, 5 sono in malattia e non si riusciranno a tenere aperte alcune sedi periferiche» spiega Marino Carletti, presidente Avis Falconara. 

«Nella comunicazione che abbiamo ricevuto non si esclude neppure una situazione analoga per la prossima settimana se le malattie degli infermieri si protrarranno- prosegue Carletti- i donatori ci sono, noi a Falconara abbiamo liste per il plasma lunghissime, più di 40 donatori non riescono a prenotare le donazioni perché non ci sono posti. Quelli che toglieremo dalla lista di venerdì a Chiaravalle potranno recuperare verosimilmente non prima di aprile o maggio. Tenete presente però che ci sarà un accumulo- conclude Carletti- da 40 diventeranno anche 60 e se pensate che il plasma si può donare ogni due mesi, in queste condizioni si faranno una o due donazioni all’anno». La richiesta all’Azienda Ospedali Riuniti di Ancona: «Servono delle congrue assunzioni per permettere ai donatori e ai pazienti di donare e ricevere sangue con regolarità».  

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