Patrizia dona una nuova vita, i suoi organi daranno speranza ad altri pazienti
Dopo il decesso della donna, 56 anni, i suoi familiari hanno immediatamente espresso la loro volontà alla donazione di reni, fegato e cornee. Ad espiantarli una equipe di Ancona
TERNI - Patrizia qualche giorno fa è stata ricoverata in condizioni gravissime al reparto di rianimazione dell’azienda ospedaliera Santa Maria di Terni. Ieri, 28 maggio, la sua morte è diventata vita nuova e segno di speranza per tanti altri pazienti. Il nome è di fantasia ma la storia è vera e rappresenta il primo trapianto di organi in era Covid e in questo 2020 per l’ospedale cittadino. Dopo il decesso della donna, 56 anni, i suoi familiari hanno immediatamente espresso la loro volontà alla donazione di reni, fegato e cornee. Al termine del periodo di osservazione e degli esami previsti dalla legge per l’accertamento di morte cerebrale, eseguito in terapia intensiva dalla commissione medica, gli organi sono stati espiantati da una equipe proveniente da Ancona e dai chirurghi oculisti dell’azienda ospedaliera Santa Maria di Terni.