Porto: in beneficenza le olive che nascondevano i clandestini
La Guardia di Finanza, in collaborazione con l'Agenzia delle Dogane ha donato alla Caritas, alla Croce Rossa ed ai Salesiani il considerevole carico di copertura, costituito da circa 4050 lattine di olive in salamoia
È stato convalidato oggi dall’Autorità Giudiziaria l’arresto del cittadino greco, A.S., che aveva trasportato 18 clandestini di origine siriana ed irachena nel porto dorico. I migranti erano nascosti in un tunnel dentro il camion condotto dall’arrestato.
La Guardia di Finanza, in collaborazione con l’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli ha donato alla Caritas, alla Croce Rossa ed ai Salesiani operanti nel capoluogo marchigiano il considerevole carico di copertura, costituito da circa 4050 lattine di olive in salamoia.
La storia delle 18 persone rinchiuse nell'autoarticolato ha puntato nuovamente i riflettori sulla questione dell'immigrazione: l'Ambasciata dei Diritti ha chiesto con forza la cessazione dei respingimenti verso la Grecia e la possibilità per i migranti di avere un'accoglienza dignitosa.