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Cronaca Centro storico / Piazza Roma

Il pass per disabili e i dolori non bastano: «Quel vigile non ci ha pensato due volte a multarmi»

Il racconto di un 77enne che ha raggiunto il centro città per sottoporsi ad una visita medica urgente. Al suo ritorno l'amara sorpresa

ANCONA - Ha un certificato d'invalidità all’85% e viene multato da un vigile perché non riesce a camminare. Dante Busetti, 77enne pensionato residente a Montemarciano, da anni soffre di diverse patologie e nell'ultimo periodo ha iniziato ad accusare forti dolori alla gamba. Il 7 luglio è andato a fare una visita specialistica urgente presso un ambulatorio medico di piazza Stamira. Così ha preso l'auto e, arrivato in centro, non essendoci posti auto disponibili, l'ha parcheggiata vicino piazza Roma. «Non avevo scelta - dice - zoppicavo ed era il posto più vicino allo studio». Al suo ritorno però ha trovato la multa. «Sono rimasto molto male per la sanzione, ma soprattutto perchè mi sono sentito abbandonato nella mia invalidità. Non so se l'operatore leggerà queste parole ma sicuramente, quando sarà anziano, e qualcuno non lo rispetterà in qualche suo (spero di no) problema, si ricorderà quando da giovane aveva multato un invalido civile all'85% perché non riusciva a camminare».

Nessuno quel giorno ha potuto accompagnarlo dal dottore: «Sono arrivato in centro per tempo, in modo di poter trovare un parcheggio più vicino possibile all'ambulatorio. Ma dopo alcuni giri, non trovando parcheggio né in via Marsala e neppure in via Menicucci, mi sono fermato in uno spazio in piazza Roma, vicino all'ingresso dei bagni pubblici, dove non c’erano righe. Ho controllato che l’auto non ostruisse il passaggio. Ho esposto il tagliando per la sosta dei portatori di handicap e, piano piano, con dolore, mi sono avviato verso l'ambulatorio del medico». Sotto il tergicristalli al suo ritorno era presente la multa. «L’indomani - prosegue - sono andato al Comando dei vigili urbani di Ancona ma la vigilessa in servizio mi ha contestato il fatto che avessi portato con me la fotocopia del tagliando per sosta invalidi. Ma era ovvio, visto che l’originale era esposto sul cruscotto dell’auto fuori dal comando. Poi mi ha invitato a fare ricorso al Giudice di Pace. Sono andato lì ma il personale mi ha spiegato per purtroppo per farlo dovevo pagare un bollo di 43 euro a fronte di una multa di 60 euro circa. Pensando alle mie difficoltà motorie, al pensiero che avrei dovuto andare ad Ancona più volte, ho desistito». Così ora dovrà pagare quanto dovuto. Aggiunge però una riflessione al suo racconto rivolgendosi direttamente al sindaco Mancinelli: «Come si concepisce la tanto decantata collaborazioni fra cittadini ed Istituzioni? Non crede che vicino agli ambulatori medici ci debbano essere più parcheggi per disabili?».

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