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Giovedì, 18 Aprile 2024
Cronaca

Diritto allo studio: la Prima commissione approva il piano triennale

Il piano fissa gli obiettivi e i criteri per l'attribuzione delle prestazioni per garantire il diritto allo studio agli studenti nell'ultimo anno accademico

In occasione della Prima commissione affari istituzionali al via il Piano regionale per il diritto allo studio per il triennio 2020-2023. La proposta di atto amministrativo, su iniziativa della Giunta regionale, di cui sono relatori il Presidente Francesco Giacinti del Partito Democratico e il Vicepresidente Gianni Maggi del Movimento 5 Stelle, è stata approvata a maggioranza, con l'astensione dei consiglieri Jessica Marcozzi di Fratelli d'Italia e Mirco Carloni della Lega.

«Il Piano fissa gli obiettivi e gli indirizzi generali - si legge nel comuncato - i criteri e le condizioni per l'attribuzione delle prestazioni per garantire il diritto allo studio alla popolazione studentesca che nell'ultimo anno accademico, tra Atenei e Alta formazione, ha raggiunto i cinquantunomila iscritti, di cui trentaduemila residenti nelle Marche e diciannovemila fuori sede. Il numero di prestazioni erogate dall'Erdis è cresciuto costantemente negli ultimi tre anni, con 5780 borse di studio concesse lo scorso anno, ottenendo la copertura del cento per cento degli idonei. Per quanto riguarda le mense, i pasti distribuiti sono stati circa un milione». 

«Questo Piano ci consente di fare un bilancio dei primi tre anni di vita dell'Ente regionale diritto allo studio – rileva il Presidente Giacinti – La riforma del diritto allo studio è stata impegnativa e il passaggio a un solo ente regionale, con la legge approvata nel febbraio del 2017, ha richiesto una riorganizzazione complessa. I dati però dimostrano, superando le critiche e lo scetticismo iniziale, che i servizi sono aumentati, non ci sono domande inevase per le borse di studio e per gli alloggi, in generale c'è stata un'omogenizzazione delle prestazioni erogate. Guardiamo al futuro con rinnovato impegno per uniformare ancora di più le opportunità per gli studenti, con un'attenzione particolare all'aspetto dell'internazionalizzazione». Positivo il giudizio anche per il relatore di opposizione, che chiede però per il Piano annuale relativo al prossimo anno accademico «misure efficaci per affrontare le conseguenze del Covid». «Ho votato a favore – conferma Maggi –  ma la parte dedicata alle ripercussioni della pandemia nel diritto allo studio deve essere approfondita nel piano del 2020-2021 e mi auguro che le mozioni approvate in queste settimane in Consiglio regionale per aiutare gli studenti vengano attuate. Mi fa piacere che nelle delibere della Giunta relative alla manovra economica siano stati previsti sostegni per pagare gli affitti degli studenti fuori sede, anche per il rimborso degli abbonamenti ai trasporti è opportuno prevedere delle risorse». Nel corso della seduta si è proceduto all'abbinamento della proposta di legge “Modifiche alla legge regionale 16 dicembre 2004, n. 27 ‘Norme per l’elezione del Consiglio e del Presidente della Giunta regionale’ - Introduzione doppio turno di ballottaggio per l’elezione del Presidente della Giunta regionale”, a firma dei consiglieri Rapa e Pieroni, alle proposte di legge precedentemente presentate, perché riguardanti la stessa materia. I relatori sono il Presidente Giacinti e il Vicepresidente Maggi. L'esame proseguirà nella prossima seduta, prevista per lunedì 22 giugno.

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