Diplomati i primi 13 City Angels: «Non ci volteremo mai dall'altra parte»
Consegna dei diplomi per gli angeli anconetani. Dai prossimi giorni saranno in strada «ad aiutare i più deboli». Ci sono anche delle mamme con figli bullizzati
ANCONA – Si è tenuta ieri la consegna dei diplomi dei nuovi City Angels dorici che entreranno in azione già dai prossimi giorni. La cerimonia si è tenuta ieri pomeriggio alla Polisportiva Solidalea di via Sacripanti. Sono 13 gli “angeli” che hanno superato l’esame finale dopo il corso di formazione di due giorni (IL VIDEO).
Come coordinatrice del gruppo dorico degli Angels c’è Patrizia Guerra, la mamma di un 17enne anconetano più volte aggredito e bullizzato, che per prima ha contattato il fondatore dell’associazione Mario Furlan. «Un’emozione bellissima vedere tutti qui oggi – dice Patrizia – in tanti infatti si erano proposti per entrare nel gruppo. Solo 13 sono riusciti a superare i colloqui, il corso e gli esami finali. Hanno tutti i requisiti giusti». Tra loro ci sono casalinghe, operai ma anche forze dell’ordine e impiegati. Anche le tante mamme presenti alcune di loro hanno conosciuto da vicino il fenomeno del bullismo. Sky (il suo nickname da angelo) è una di loro: «I miei figli hanno subito episodi di bullismo purtroppo - racconta - e grazie a Patrizia Guerra e ai post che pubblicava mi sono avvicinata alla realtà dei City Angels. Purtroppo la città di Ancona sta diventando pericolosa. Noi cerchiamo di capire se si può fare qualcosa per aiutare i cittadini e i senzatetto». Utilizzano dei nick proprio per evitare ripercussioni di qualsiasi tipo, si incontreranno due volte a settimana (una il sabato, l’altra infrasettimanale) e per tre ore saranno a disposizione dei cittadini. Oltre alla segnalazione alle forze dell’ordine di episodi di violenze e bullismo andranno ad aiutare i senzatetto, i fragili e le persone anziane che hanno bisogno di aiuto. «Gli ultimi fatti accaduti – riflette il caposquadra “Pegaso” – ci fanno riflettere. Questo gruppo associa volontariato e sicurezza ed è un deterrente per bulli, vandali e baby gang».
Per l’assessore Stefano Foresi, presente anche lui alla cerimonia, quello degli angeli è un «aiuto in più» che «si aggiunge ai servizi di strada presenti da tempo in città sempre a disposizione dei servizi sociali». Ci tiene a «ringraziare le forze dell’ordine tutte per il servizio di prevenzione e presidio del territorio che svolgono ogni giorno».