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Cronaca Falconara Marittima

Differenziata, a Falconara si raccoglierà anche l'olio della frittura

Gli oli utilizzati in cucina in un cassonetto ad hoc. Uno speciale imbuto sara distribuito a tutte le famiglie. L'assessore Astolfi: «Utile anche per non sovraccaricare il depuratore»

Dove va a finire l'olio dopo una frittura? I più lo buttano nello scarico del lavandino forse ignorando che, a lungo andare, si potrebbero rompere le tubature. E che «un litro di olio può inquinare 1 milione di litri d'acqua se finisce in falda» avverte l'assessore all'Ambiente Matteo Astolfi che giovedì ha presentato il nuovo tipo di raccolta che si sta per avviare a Falconara. "Olioro", un cassonetto verde all'interno del quale finiranno, chiusi in bottiglie di plastica, tutti gli oli alimentari utilizzati in cucina. «La richiesta ci è arrivata dagli incontri con i cittadini - spiega Astolfi - e l'abbiamo girata a Marche Multiservizi. L'olio è un forte inquinante e anche il sistema fognario ne risente. Multiservizi ci ha fatto sapere creano sovraccarichi nel depuratore, tempi più lunghi di lavorazione degli scarichi, con il conseguente aumento dei costi». Si parte dalle utenze domestiche. A tutte le famiglie, alla periodica consegna dei sacchetti dell'umido, sarà dato anche un imbuto arancione da applicare alle bottiglie di plastica. Tutti gli oli domestici potranno essere così raccolti per poi essere gettati nell'apposito cassonetto che andrà ad arricchire le isole ecologiche. Non in tutte però. Andrà infatti a sostituire quello delle lattine. Marche Multiservizi ha deciso infatti di raccogliere l'alluminio con la plastica. Saranno poi gli addetti a differenziare al posto degli utenti. «Per ora ci limiteremo alle case che comunque rappresentano il 57% dell'origine dell'olio - precisa il sindaco Brandoni - poi ci occuperemo dei ristoranti che sono un altro 20%. Per il prossimo 13 luglio abbiamo in mente un consiglio comunale straordinario sull'igiene urbana».

Si pensa di mettere tutto a regime entro la fine di agosto. Non ci saranno aumenti in bolletta perché, come spiega Giovanna Fraternali, responsabile delle relazioni esterne di MM «si tratta di un sistema di raccolta che si autofinanzia. Collaboriamo con un'impresa che raccoglie e rivende il rifiuto. L'olio esausto può essere riutilizzato come lubrificante vegetale o come carburante bio». Marche Multiservizi ha anche consegnato al Comune diverse centinaia di pocket per fumatori. Saranno distribuiti gratuitamente durante le manifestazioni estive per sensibilizzare i fumatori a non gettare le cicche per strada. Insomma, il Comune prosegue con la politica dei piccoli passi verso il raggiungimento - obiettivo che si è posto Astolfi per il 2016 - al raggiungimento di quota 65% di raccolta differenziata. Il che, finora, è stato criticato dalle opposizioni che vedono Falconara parecchio indietro nella classifica dei Comuni della regione. Ma, fa notare la Fraternali «non dobbiamo dimenticare che differenziare è un mezzo, non il vero fine che resta il riciclare il rifiuto. L'Europa ha posto come obiettivo il riciclaggio del 50% dei rifiuti entro il 2020. per quanto ci riguarda, il 93% dei nostri rifiuti vengono riciclati ma in regione siamo gli unici a verificare questi dati».

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