Montemarciano: perseguitava impiegata da dicembre, stalker denunciato
Non bastavano gli innumerevoli sms e le infinite chiamate: il desiderio di controllo era diventato persecuzione, appostamento, molestia continua e infine vera e propria aggressione fisica
Non bastavano gli innumerevoli sms e le infinite chiamate: il desiderio di controllo era diventato persecuzione, appostamento, molestia continua e infine vera e propria aggressione fisica, che si era risolta con lesioni personali refertate dall’ospedale come guaribili in 6 giorni.
È finito l’incubo di una giovane jesina di 32 anni, impiegata, braccata dal mese di dicembre dello scorso anno (ma la denuncia era partita solo a settembre del 2012) dal suo persecutore, U. B., macedone del 1984, operaio, che era arrivato anche a minacciare i familiari della sua “amata”.
Nella giornata di oggi i Carabinieri della Stazione di Montemarciano hanno denunciato all’autorità giudiziaria lo stalker per i reati di atti persecutori, ingiuria e lesioni personali aggravate.