rotate-mobile
Giovedì, 25 Aprile 2024
Cronaca Montirozzo / Via Carlo Crivelli

Delitto di via Crivelli, chiesto l'incidente probatorio col 18enne

Il pm aveva già ascoltato Tagliata nel carcere di Camerino, dove il ragazzo sta scontando la custodia cautelare. L'accusa contestata, alla luce della morte di Fabio Giacconi, è concorso in duplice omicidio

Il Procuratore capo del Tribunale per i Minorenni Giovanna Lebboroni vuole ascoltare Antonia Tagliata, il 18enne reo confesso dell'omicidio dei genitori della fidanzata sedicenne, Roberta Pierini e Fabio Giacconi. Lo ha chiesto al Gip Paola Mureddu e sarà, eventualmente, con la formula dell’incidente probatorio. L’obiettivo è quello di avere alcune conferme sulla dinamica dei fatti e cristallizzare il tutto in vista del processo. Infatti, tutto ciò che l’indagato direbbe in quella sede, sarà utilizzabile a processo. Non un interrogatorio banale quindi, quanto meno perché sarà presente anche l’avvocato della coindagata Paolo Sfrappini, il quale potrà porre anch'egli dei quesiti. Sicuramente un modo per capire di più sulla verità, su quanto accduto di preciso in quel lasso di tempo intercorso tra l’ora in cui vennero esplosi 9 volpi d’arma da fuoco in via Crivelli e l’arresto dei due giovani. Ancora troppi dubbi. Sulle versioni contrastanti di Antonio Tagliata, come anche sulle dichiarazioni dei due fidanzatini, che si smentiscono a vicenda.

Il pm Andrea Laurino aveva già ascoltato Tagliata nel carcere di Camerino, dove il ragazzo sta scontando la custodia cautelare. L'accusa contestata, alla luce della morte di Fabio Giacconi, è concorso in duplice omicidio aggravato e porto abusivo della pistola calibro 9x21. Proprio sul corpo di Giacconi sarà eseguita l’autopsia, fissata per il giorno 4 dicembre e sarà  eseguita dal medico legale Marco Valsecchi.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Delitto di via Crivelli, chiesto l'incidente probatorio col 18enne

AnconaToday è in caricamento