Resta in carcere Antonio Tagliata, il 18enne che ha ucciso Roberta Pierini e ha tentato di uccidere il marito Fabio Giacconi, ora ricoverato in ospedale ad Ancona in condizioni disperate. La decisione arriva dal tribunale del Riesame, che ha depositato la decisione mercoledì sera, rigettando la richiesta dell’avvocato Luca Bartolini.

La difesa ha tentato di dimostrare come non ci fossero più le esigenze cautelari, unici elementi da prendere in considerazione per una carcerazione preventiva. Ma non la pensa così il pm Andrea Laurino, convinto che in questa fase delle indagini ci sia quanto meno il pericolo d'inquinamento delle prove e di reiterazione del reato. Secondo il difensore, Antonio non potrebbe in alcun modo alterare le prove dato che oramai in mano agli investigatori c’è tutto quello che serve e non sarebbe neppure plausibile che Antonio Tagliata possa uccidere di nuovo perché il delitto in casa Giacconi è scaturito da circostanze precise e circoscritte. Tuttavia i giudici non hanno dubbi. Tagliata resta in carcere.

Resta nel carcere minorile di Napoli la 16enne, apparsa provata ai familiari che di recente sono stati a trovarla in compagnia del loro avvocato Paolo Sfrappini. La giovane anconetana è apparsa quasi sotto choc e intimorita. Ha voluto una foto dei genitori che le è stata consegnata.