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Cronaca

Sgozzato a 17 anni, l'omicida alla famiglia di Ismaele: «Chiedo scusa»

In teoria dopo l'interrogatorio l'accusato dovrebbe portare i carabinieri nel luogo in cui ha gettato l'arma del delitto, un coltello a serramanico. Nel frattempo, non e' stata ancora fissata la data di convalida dell'arresto dei due albanesi

«Il ragazzo mi ha pregato di dire che chiede perdono alla famiglia e alla cittadinanza. E' fortemente provato e sa quello a cui andrà incontro". Lo ha detto l’avvocato Salvatore Asole, difensore di I. M., il 20enne accusato di essere l’esecutore materiale del delitto di Ismaele Lulli. Secondo il legale, il presunto omicida avrebbe preso coscienza di quanto fatto e avrebbe chiesto di portare le sue scuse alla famiglia del pesarese. 

In teoria dopo l'interrogatorio l’accusato dovrebbe portare i carabinieri nel luogo in cui ha gettato l'arma del delitto, un coltello a serramanico. Nel frattempo, non e' stata ancora fissata la data di convalida dell'arresto dei due albanesi.

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