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Cronaca

Dehors, c’è la proroga per le 13 Cannelle. Gli operatori: «Finalmente, ma il Comune continui il dialogo con la Soprintendenza»

Prosegue il periodo di sospensione dei vincoli per i dehors nei luoghi tutelati. Lo ha deciso il Governo nazionale tramite l’ultimo decreto attuativo che permette agli esercizi pubblici nelle vicinanze dei monumenti di mantenere i dehors oltre il periodo di concessione

ANCONA - Esultano gli operatori di corso Mazzini, in particolare quelli nei pressi della fontana delle 13 Cannelle. Secondo il vincolo della Soprintendenza, infatti, i dehors avrebbero dovuto rispettare una stagionalità: 1 aprile - 31 ottobre. Ma con le restrizioni dovute alla  pandemia, per agevolare gli esercizi, il Governo nazionale aveva deciso di concedere una deroga e quindi permettere agli operatori di mantenere l’allestimento lungo tutto l’anno. Poi, con la fine dell’emergenza sanitaria, si è posto nuovamente il problema. Tornare al vecchio regolamento? O concedere un’ulteriore proroga? L’ultimo decreto attuativo ha proteso per la seconda via. Ma solo per un tempo limite: fino al 30 giugno. Ciò significa che, rispettando poi la stagionalità, tutti i bar e ristoranti situati nelle vicinanze di beni monumentali sottoposti al vincolo della Soprintendenza possono mantenere i dehors fino al 31 ottobre (come previsto dal regolamento di Ancona). Ma dal 1 novembre si ritorna alla vecchia modalità, ovvero: via tutto fino al 1 aprile. 

Le reazioni

«Sicuramente è un bene che ci abbiano concesso un ulteriore periodo di permanenza - afferma Edoardo Capannelli, titolare de La Bontà delle Marche -, siamo rincuorati da questa notizia e ci fa ben sperare che il Comune, in questo lasso di tempo, continui a dialogare con la Soprintendenza». Perchè, in realtà, gli operatori di corso Mazzini non si arrendono alla speranza di poter essere equiparati ai colleghi delle altre parti della città, dove i dehors possono rimanere tutto l’anno. «E’ una possibilità non solo per noi operatori - precisa Capannelli -, ma per tutta la città. Sono gli stessi cittadini a poter usufruire di un servizio. E, piuttosto che limitare un’offerta, il Comune dovrebbe investire su questa parte di città abbellendo non solo i monumenti, ma anche tutto ciò che sta attorno».

Il resto della città

Per tutte le altre aree cittadine non vale la proroga concessa alle attività contigue ai monumenti tutelati. Da corso Garibaldi alle spine dei corsi, ad esempio, sono in vigore le norme precedenti secondo cui per allestire il dehor occorre richiedere il permesso al Comune. «In ogni caso siamo soddisfatti - replica Michele Zannini, titolare del Caffè Giuliani - perchè il Comune ha recepito la nostra richiesta di prolungare il periodo di allestimento delle paratie antivento». Infatti, inizialmente, secondo il nuovo regolamento sui dehors le paratie venivano concesse dalla terza settimana di ottobre alla terza settimana di marzo. Mentre, grazie alla proposta arrivata dagli esercenti, sono stati concordati due mesi in più: quindi fino alla terza settimana di maggio.

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