La Befana lascia il carbone per il Comune: «I ruderi sono ancora lì»
L’associazione Anti Degrado è partita da Sappanico per portare simbolicamente lo scontento all’amministrazione della sindaca Valeria Mancinelli
ANCONA - Anche quest’anno niente dolci nel calzetto della befana del Comune. Fabio Mecarelli e Paolo Baggetta, dell’associazione Anti Degrado, ieri pomeriggio sono partiti da Sappanico mascherati da Befana e con la scopa in mano per tenere alta l’attenzione sulla frazione dove «i ruderi sono ancora lì - dice Mecarelli - quindi il Comune si merita solo carbone». Sono ormai 11 anni che le macerie regnano sovrane nell’incrocio semaforico. Anche la palazzina di proprietà comunale non è stata ancora interamente demolita per lasciare posto al parcheggio. Baggetta e Mecarelli hanno consegnato caramelle ai bambini di Sappanico. Una visita è stata fatta anche ad Adria Ferrucci, la vedova che ha atteso due anni per tumulare il marito morto al cimitero di Gallignano perché non c’erano loculi liberi.