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Cronaca Collemarino / Piazza G. Galileo

Abbandono e vandalismo, il Comune si dimentica del verde a Collemarino

E magari il parco di Collemarino è solo un'eccezione

Il verde e la pulizia dei parchi pubblici dovrebbero essere il fiore all'occhiello dell'amministrazione di Ancona visto che è stato uno degli indicatori che più ha pesato sulla decisione di incoronare Valeria Mancinelli "sindaco del mondo". E magari il parco di Collemarino è solo un'eccezione perché lì pulizia e manutenzione proprio non ce ne sono da parecchio tempo. Le panchine e i tavoli di cemento sono stati danneggiati, nel campo da calcio mancano le reti circondariali come mancano anche le reti delle stesse porte del campo. Nessuna fontanella di acqua potabile. Anzi, in realtà ci sarebbero pure ma sono in condizioni pietose: vecchie, logore e senza l'acqua che dovrebbe stare nelle vasche dove ora ci sono solo rifiuti e arbusti. Per non parlare delle mura crepate qua e là e le tracce dei vandalismi negli angoli più bui del quartiere, bui perché senza una adeguata illuminazione. 

Degrado al parco e aree verdi di Collemarino 2019

A dichiarare di voler porre rimedio a questo è il neo eletto al Cpt di CasaPound Michele Di Maio che, tramite una nota stampa, spiega: "Piazza Galilei versa in condizioni disastrose. Forse solo il Palasport può vantare un numero maggiore di scritte vandaliche. Per non parlare del parcheggio dello stadio, che tra buche e quant’altro sembra ridotto ad una piscina. Tutto questo nella totale indifferenza del Comune. Non appena si riunirà per la prima volta il CTP portarò sul tavolo tutte queste problematiche, così da poterci lavorare e confrontare fin da subito". 

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