Terremoto: danni al Sacro Cuore in via Maratta, campanile a rischio
Il sisma ha aggravato una crepa pre-esistente determinando in via precauzionale la temporanea chiusura dell'edificio di culto e l'evacuazione del convento dei frati. Chiuse alcune vie
Il sisma che domenica notte ha colpito l’anconetano ha allargato in maniera grave una crepa pre-esistente nel campanile della chiesa del Sacro Cuore di via Maratta, causando la possibilità di un rischio crollo che ha portato la temporanea chiusura dell’edificio di culto e l’evacuazione del convento dei frati.
Il campanile era già un “sorvegliato speciale” dal 2009, quando la crepa principale si era formata in seguito al terribile sisma dell’Aquila; e ieri il sopralluogo dei Vigili del Fuoco ha confermato la serietà della situazione e portato l'evacuazione della chiesa e del convento ospitato al suo interno.
VIABILITA’. Vigili Urbani e Comune hanno interdetto il passaggio su via Maratta (da davanti alla chiesa e fino a prima della Coop), mentre in via precauzionale sono state chiuse al traffico via Fiume dall'incrocio con via Filzi e via Rismondo.
MESSE. Per il momento i fedeli potranno seguire le messe alle 7.30 e alle 19.30 alle Pie Venerini in via Filzi, dove si dovrà arrivare a piedi.