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Cronaca Centro storico

Turisti “persi” per la città: poche indicazioni, bagni chiusi e tanti nastri arancioni

Iniziano ad arrivare i primi turisti in città. Si trovano disorientati e servirebbe una revisione all'accoglienza visto anche l'arrivo dal 10 aprile dei croceristi di Msc Fantasia. Assessore Simonella: «Un'opportunità che sapremo cogliere»

ANCONA - «I don’t know how to get in San Ciriaco, can you help me?». Due turisti venuti da Londra per visitare la città dorica vagano a mezzogiorno in via Ferretti. È una bella giornata di sole ma non c’è nessuno in giro e, pur essendo vicini alla meta, non sanno da che parte andare. Sono fratello e sorella ed erano curiosi di scoprire la città capoluogo di provincia delle Marche, una regione che amano. Perciò hanno preso un aereo e sono volati qui. «E’ un luogo nascosto, poco conosciuto – dice lei – molto diverso dalla caotica Londra. Però è bellissimo, c’è una vista mozzafiato. Peccato non venga promossa abbastanza anche fuori. Inoltre qualche indicazione in più non guasterebbe».

La città che trovano i turisti

In effetti chi arriva in cima al piazzale del Duomo gode di una vista mozzafiato in un luogo unico e silenzioso della città. Poi però scopre che il portone della cattedrale è chiuso con l’altare maggiore ancora impacchettato per i lavori di restauro (che dovrebbero terminare alla fine del mese prossimo). Intorno ci sono molti nastri arancioni per i lavori in corso e imboccando via del Guasco le toilette sono chiuse. Gli scalini del sentiero panoramico che portano alla casa del Boja invece sono coperti d’erba e, chi non lo sa, stenta a capire cosa ci sia in fondo alla discesa.

Insomma, in tema di accoglienza sembrerebbe esserci ancora del lavoro da fare, soprattutto perché la Msc Fantasia farà il suo ingresso nel porto dorico domenica 10 aprile e i croceristi arriveranno alla banchina 26 in cerca di servizi, attività ed eventi. «Siamo al lavoro operativamente per strutturare l’accoglienza – fa sapere l’assessore al Porto Ida Simonella - I croceristi arrivano alla banchina 26 perché la nave è molto grande e non c'è la possibilità di attraccare all'interno. Quindi loro escono dalla nave e ci sarà un bus che li porterà in città. Ma c'è da organizzare tutto: che tipo di tour offrire, dove portarli e che tipo di servizi dare. Gli uffici sono al lavoro per strutturare tutto al meglio, si stanno incontrando anche con gli addetti dell'Autorità portuale. Faremo riunioni anche con le associazioni di categoria e già ne abbiamo parlato informalmente per capire cosa si può fare e come». Da quest’anno infatti non c’è più la regola della “bolla” in cui i turisti attraccavano e rimanevano all’interno del percorso di Msc. Potranno invece girare liberamente per Ancona: «Stiamo lavorando per rendere la città più accogliente – prosegue Simonella - sapendo che non è al massimo dello splendore in questo momento. Ma per noi è un'ottima opportunità e sapremo coglierla».

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