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Giovedì, 25 Aprile 2024
Cronaca

Croce Gialla: arrivano le prime donazioni di mascherine ma l'emergenza resta

L’emergenza resta, ogni volta che esce un mezzo occorre una mascherina per ogni soccorritore e non bastano le donazioni private

Arrivano le prime donazioni alla Croce Gialla di Ancona ma l'emergenza, fanno sapere, è tutt'altro che scongiurata: «Ci servono mascherine per continuare a garantire i servizi in caso contrario saremo costretti a fermare i nostri mezzi». E’ questo l’appello  lanciato nella giornata di ieri da Sauro Giovagnoli direttore di sede della Croce Gialla di Ancona a nome di tutto il personale della associazione.

Un appello che sembra non essere caduto nel vuoto anche se l’emergenza resta. Ieri mattina un mezzo dell’associazione è stato fermato da un passante che ha offerto due mascherine FFP2 e una confezione di Amuchina appena acquistata ma quello che davvero conta oltre alla generosità dei singoli le risposte avute dagli imprenditori che nel tardo pomeriggio di ieri si sono messi in contatto con la Croce Gialla come racconta lo stesso Sauro Giovagnoli « Del materiale ci è stato donato dalla ferramenta Moroni di via Maestri del Lavoro stessa cosa ha fatto la Blp ferramenta e vernici la cui sede si trova in via Caduti del Lavoro. Un titolare di una impresa edile ci ha promesso uno scatolone di mascherine, abbiamo altri contatti ma quello che più ci ha colpito la generosità dei singoli. Una signora si è detta disponibile a rinunciare a parte della scorta di mascherine che aveva in casa pur di aiutare la Croce Gialla. L’emergenza resta, ogni volta che esce un mezzo occorre una mascherina per ogni soccorritore». Croce Gialla  Ancona che può essere sostenuta anche tramite un bonifico di qualsiasi importo direttamente da casa cliccando il link in evidenza nella pagina ufficiale dell’associazione. 

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