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Cronaca

Farmaci "intelligenti" contro il cancro, la ricerca di Cristina: «Progetto nuovi inibitori»

La ricercatrice dell'Università Politecnica delle Marche in prima linea nello sviluppo dei farmaci anti-cancro

Al lavoro per rendere il cancro sempre più curabile molti ricercatori in Italia, e tra questi la Cristina Minnelli, ricercatrice presso il Dipartimento di Scienze della Vita e dell’Ambiente dell’Università Politecnica delle Marche. La dottoressa ha conseguito una borsa di studio biennale intitolata a “Carlo Seberich” dall’AIRC e sta lavorando, insieme al gruppo delle docenti Roberta Galeazzi e Giovanna Mobbili, ad una ricerca per il superamento della farmaco-resistenza nella terapia del cancro del polmone. «La mia ricerca si colloca all'interno del concetto di medicina personalizzata basata sulle terapie mirate a bersaglio molecolare – afferma la ricercatrice – e prevede la progettazione e la sintesi chimica di nuovi promettenti inibitori che possano limitare la proliferazione incontrollata delle cellule tumorali, con l’obiettivo di contribuire allo sviluppo di farmaci sempre più intelligenti». «Sono stati compiuti notevoli passi avanti nella cura delle malattie oncologiche – afferma il rettore Gian Luca Gregori - per rendere, come sostiene anche l’AIRC, il cancro sempre più curabile. Da molti tipi di tumore si può guarire e per diversi altri le possibilità di tenere sotto controllo la malattia, per lunghi periodi, aumentano grazie alla diagnosi precoce e a trattamenti sempre più efficaci. Questo grazie alla ricerca scientifica che non si è mai fermata».
 
La ricerca prevede la progettazione e la sintesi chimica di nuovi inibitori delle tirosinchinasi, in grado di agire sulla proliferazione incontrollata delle cellule tumorali. Le continue mutazioni della proteina EGFR sono responsabili dello sviluppo di resistenze acquisite ai trattamenti che rendono inefficaci le attuali terapie mirate. Lo scopo di questi nuovi inibitori è quello di creare nuovi farmaci che siano efficaci anche in seguito ad eventuali insorgenze di mutazioni. Per rendere il cancro sempre più curabile, l’ AIRC torna con la campagna “Le arance della salute”, l'iniziativa di sensibilizzazione e raccolta fondi a sostegno della ricerca scientifica sui tumori. 
 

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