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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca

Covid, lo studio del matematico Sebastiani: la provincia di Ancona è in crescita frenata

Ecco cosa emerge dallo studio del matematico Giovanni Sebastiani dell’Istituto per le Applicazioni del Calcolo 'M.Piconè

La curva dei contagi Covid comincia a scendere in quasi tutte le province, ma non ancora nella provincia di Ancona, dove il picco è vicino ma non è stato ancora raggiunto. E' quanto emerge dallo studio del matematico Giovanni Sebastiani dell’Istituto per le Applicazioni del Calcolo 'M.Piconè, del Consiglio Nazionale delle Ricerche (Cnr).

Lo studio

Dall’analisi emerge anche che - dopo avere superato il picco e avere avuto una discesa frenata - la curva sta risalendo in quattro province: Messina, Potenza, Viterbo e Perugia. Il virus, secondo questo studio, si trova in fasi diverse nelle province italiane e, fra quelle che nei giorni scorsi avevano superato il picco, si osservano segnali di risalita mentre altre sono in decrescita, in altre ancora la discesa ha subito una battuta d’arresto e si rileva una fase di stasi, mentre in alcune il picco non è stato raggiunto e la crescita prosegue.

Hanno oltrepassato il picco e sono in decrescita 16 province: Cosenza, Vibo Valentia, Avellino, Benevento, Caserta, Napoli, Salerno, Ferrara, Rieti, Sondrio, Campobasso, Sassari, Sud Sardegna, Catania, Rovigo, Verbano Cusio Ossola; in discesa, ma debolmente, anche Crotone e Piacenza. Sono in decrescita frenata altre 17 province che hanno oltrepassato il picco: Chieti, Bergamo, Como, Lecco, Lodi, Milano, Monza e della Brianza, Pavia, Varese, Agrigento, Caltanissetta, Palermo, Siracusa, Arezzo, Firenze, Massa Carrara, Terni.

Dopo avere oltrepassato il picco e avere avuto una discesa frenata, sono in una fase di stasi 17 province: Catanzaro, Rimini, Genova, Imperia, La Spezia, Savona, Brescia, Cremona, Enna, Ragusa, Trapani, Lucca, Pisa, Pistoia, Prato, Siena e Aosta. Dopo avere raggiunto un plateau, è in crescita la provincia di Roma; in crescita debole sono le province di Reggio Emilia e Frosinone. Dopo una frenata della crescita, hanno raggiunto un plateau 11 province: oltre a Forlì-Cesena anche L'Aquila, Pescara, Teramo, Bologna, Ravenna, Modena, Parma, Latina, Asti e Nuoro.

Sono in crescita frenata e hanno quasi raggiunto il picco 5 province, Isernia, Alessandria, Cuneo, Novara, Vercelli. In fase di crescita frenata 20 province: Bolzano, Reggio Calabria, Udine, Ancona, Ascoli Piceno, Fermo, Macerata, Pesaro e Urbino, Biella, Torino, Bari, Barletta-Andria-Trani, Brindisi, Foggia, Lecce, Taranto, Cagliari, Belluno, Venezia, Verona. E’ in una fase di crescita debole Trento, mentre si rileva una crescita brusca a Matera e Oristano. Sono in crescita lineare 6 province: Mantova, Grosseto, Livorno, Padova, Treviso, Vicenza. Sono infine in fase di crescita accelerata Gorizia, Pordenone e Trieste.

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