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Domenica, 10 Dicembre 2023
Cronaca

Dal walk and diving all’itinerario archeologico, tutte le esperienze da fare ad Ancona nel libro di Chiara Giacobelli

Una collana di libri su tutte le attività che si possono svolgere nei capoluoghi di provincia marchigiani. L’idea della scrittrice anconetana Chiara Giacobelli ha fatto centro. E la collana edita dal gruppo editoriale Raffaello è arrivata a quota tre con le “100 cose da sapere e da fare ad Ancona e nella Riviera del Conero”

ANCONA - Quasi sicuramente gli anconetani non sanno che nell’800 la locandiera più famosa di Parigi era una donna di Ancona, Agostina Segatori, che diventata la musa di grandi pittori come Van Gogh e Manet aprì un caffè proprio nella capitale Francese. E con una certa sicurezza si può ipotizzare che buona parte degli anconetani non conosce l’escursione del Conerito: un walk and diving di 21 chilometri di tracciato che alterna il nuoto al trekking e che va dalla Grotta Azzurra a Numana. Una prova da veri ironman. Questo e molto di più lo si può trovare nel libro della giornalista e scrittrice dorica Chiara Giacobelli, le “100 cose da sapere e da fare ad Ancona e nella Riviera del Conero”: 150 pagine in cui la storia del territorio si mescola ad itinerari turistici e approfondimenti su curiosità, miti e leggende. 

La ricerca 

Ciò che impreziosisce la pubblicazione è la ricerca con grande dovizia di particolari che la scrittrice ha compiuto e riportato nel volume. «C’è tutta una parte dedicata ai quartieri di Ancona - spiega Chiara Giacobelli - e alle esperienze che si possono fare attraversandoli, come ad esempio l’itinerario archeologico nel cuore della città, oppure l’itinerario della Ancona ebraica o la passeggiata da mare a mare». E ancora: la città sotterranea, l’itinerario dei 16 forti. La scrittrice non ha mancato di menzionare proprio nulla. Addirittura ha compreso anche l’escursione del Conerito: ovvero una sorta di ironman dorica lunga 21 chilometri, che va dalla Grotta Azzurra e arriva a Numana attraverso un percorso da affrontare in parte in mare (a nuoto) e in parte a terra. «Poi c’è un capitolo dedicato ai mestieri artigiani perduti» specifica l’autrice. E un altro in particolare dedicato alle grandi figure storiche della città. «Tra gli uomini - sottolinea la scrittrice - spiccano il tenore Franco Corelli, Ciriaco De Pizzecolli, Benvenuto Stracca, la famiglia Benincasa». Mentre tra le donne ce n’è una di cui forse molti anconetani non avevano più memoria: Agostina Segatori. «Era un’anconetana che nell’800 andò a Parigi diventando la musa di grandi artisti come Van Gogh e Manet - racconta Chiara Giacobelli -. Aprì un Caffè e divenne la locandiera più famosa della città». E poi non mancano storie sulle due più celebri attrici doriche: Ave Ninchi e Virna Lisi, o sulla nobildonna Aldruda Frangipane che nel XII secolo, col suo esercito, contribuì alla liberazione di Ancona dall’assedio dell’esercito imperiale di Federico Barbarossa. Dunque un libro denso di informazioni e in grado di soddisfare le aspettative dei turisti in cerca di esperienze particolari da fare in città, ma anche molto esaustivo per i cittadini stessi che vogliono approfondire gli aspetti salienti della propria città natale. Ma non solo, infatti nel libro c’è anche ampio spazio per i dintorni più suggestivi. E parlando di Ancona, viene da sé rivolgere lo sguardo al Conero e ai borghi che ne fanno parte. Così gli itinerari di interesse finiscono inevitabilmente per fare tappa nei Comuni di Numana e Sirolo e lungo le spiagge più belle ai piedi del Monte.

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