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Cronaca

Viaggiava con ovuli di eroina nella pancia, corriere della droga fermato all'aeroporto

Blitz della polizia dorica a Malpensa: il giovane pakistano riforniva la piazza di Senigallia

Ha sostenuto un viaggio dall’Asia a Milano con decine di ovuli di eroina nell’intestino. Non appena è sbarcato all’aeroporto di Malpensa, i poliziotti l’hanno intercettato, ispezionato e fermato. Nei guai un giovane pakistano: lo stupefacente che ha ingerito era indirizzato al mercato senigalliese e avrebbe fruttato, secondo gli inquirenti, oltre 7mila euro

L’attività investigativa, condotta dalla sezione antidroga della Squadra Mobile di Ancona e dagli agenti del Commissariato di Senigallia, ha permesso di sottoporre a fermo il corriere della droga, dopo aver ricostruito una rete di cittadini pakistani, prevalentemente richiedenti asilo politico che, nelle ultime settimane, hanno effettuato numerosi viaggi nel paese di origine. Il continuo viavai di cittadini stranieri, non ancora stabilmente inseriti nel tessuto economico-sociale italiano, ha insospettito i poliziotti che hanno ricostruito gli spostamenti degli spacciatori, attendendo che alcuni di loro rifacessero rientro in Italia. Determinante per l’individuazione del canale di approvvigionamento dell’eroina è stato l’arresto di un altro pakistano e il conseguente sequestro di un ingente quantitativo di eroina avvenuto all’inizio di luglio a Senigallia, oltre a due presunti episodi di overdose sulla Spiaggia di Velluto.

Martedì pomeriggio, all’aeroporto di Malpensa, i poliziotti della Squadra Mobile di Ancona e del Commissariato di Senigallia, insieme ai colleghi della Squadra Mobile di Varese, hanno atteso l’arrivo del giovane pakistano che, appena sceso dall’aereo, è stato sottoposto ad un primo controllo che ha dato esito positivo: nella tasca dei pantaloni aveva un involucro contenente un grammo di eroina. Avendo il fondato sospetto che il giovane nascondesse un notevole quantitativo di droga nella pancia, di concerto con la procura di Busto Arsizio, il cittadino pakistano è stato accompagnato all’ospedale per essere sottoposto ad una radiografia all’addome: l’esame ha confermato i sospetti degli investigatori, vista la presenza di numerosi corpi estranei radiopachi in sede endoaddominale. Il giovane corriere, sottoposto a fermo di indiziato di delitto, ha fino ad ora evacuato 22 ovuli di eroina, rimanendo sotto l’osservazione del personale di Polizia, in attesa dell’evacuazione dei restanti ovuli. Da una prima ed approssimativa stima, il quantitativo contenuto in ciascun ovulo si aggirerebbe intorno agli 8/10 grammi. Si stima, pertanto, che lo stupefacente avrebbe fruttato sul mercato senigalliese oltre 7 mila euro (ovvero circa 250 grammi). 

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