rotate-mobile
Cronaca

Coronavirus, sale il numero di contagi: «In isolamento ci sono anche medici e infermieri»

Nuove positività arrivate nel pomeriggio. La Regione ripensa gli spazi delle terapie intensive per i pazienti affetti da Coronavirus

Tre nuove persone positive al Coronavirus, tutte nella provincia di Pesaro – Urbino. Salgono quindi a 37 i casi complessivi nelle Marche (il bollettino ufficiale parla di 38 ma include anche il paziente morto a Fano), tra i quali ci sono i due di Ancona. Un dato che può ancora crescere nelle prossime ore, perché in questi momenti sono in corsi di analisi circa 30 tamponi. Negli ospedali intanto si fanno i conti con la necessità di posti in terapia intensiva, ed ecco che arrivano le "terapie intensive sporche”. Si tratta di aree condivise, anziché stanze singole, con letti affiancati e dove verranno spostati i pazienti già contagiati e attualmente ricoverati in terapia intensiva a Marche Nord- Torrette e Fermo. Praticamente si tratta di un accorpamento in due poli distinti che saranno allestiti rispettivamente a Torrette e a Marche Nord. Accorpamento che, secondo la Regione, permetterà di recuperare circa 20 posti da usare in caso di nuove necessità. «Sono occupate gran parte delle terapie intensive a camera singola – ha spiegato il presidente della Regione Luca Ceriscioli- il numero di pazienti che ne hanno bisogno può anche aumentare, ecco perché verrà dedicato un singolo reparto di terapia intensiva a letti affiancati per le persone affette da Coronavirus e dove non c’è il pericolo che un paziente contagi l’altro». 6 perone sono ricoverate in terapia intensiva, intubate e in condizioni respiratorie gravi. 17 sono in Malattie infettive, con problemi respiratori meno gravi. 11 sono in isolamento domiciliare. Degli altri tre si sta valutando la destinazione. L’età media delle persone risultate positive è di 65 anni (8 donne e 27 uomini)

Medici e infermieri in quarantena

In attesa di risposte dai tamponi ci sono invece 233 persone, attualmente in quarantena. Tra queste c’è anche personale medico: «226 di queste persone sono asintomatiche- ha spiegato Ceriscioli- si tratta di gente venuta a contatto con situazioni di rischio e tra questi ci sono 65 sanitari tra medici, infermieri, medici di medicina generale e personale del 118».

Risorse extra 

«La Giunta regionale ha stanziato un milione di euro per sostenere l’incremento delle attività, da parte delle strutture sanitarie, impegnate nel contrasto al coronavirus – ha detto Ceriscioli- in serata dovrebbero arrivare le nuove forniture di materiale sanitario della Protezione civile nazionale, per potenziare dotazioni a disposizione degli operatori, consentendo loro di lavorare in modo migliore e con maggiore tranquillità». 


 

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Coronavirus, sale il numero di contagi: «In isolamento ci sono anche medici e infermieri»

AnconaToday è in caricamento