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Cronaca

Cisl Funzione Pubblica: «più risorse per la sanità marchigiana»

Il sindacato richiede per l'emergenza Covid-19 il riconoscimento della professionalità e un piano di assunzioni di personale sanitario con stabilizzazioni dei precari che coraggiosamente stanno affrontando questo difficile momento nelle corsie

Il Ministro della Salute Speranza conferma quanto da tempo richiesto dalla Cisl Fp: «Si ai tamponi in Sanità per tutti ed è  obbligo dotare personale sanitario di adeguati dispositivi di protezione. In partenza verifica della applicazione della normativa e diffide a tutte le strutture pubbliche e private per l'applicazione del Protocollo. Necessario assumere nuovo personale e stabilire nuovi percorsi di stabilizzazioni».  
Il Protocollo Nazionale, firmato ieri sera tra il Ministero della Salute ed i sindacati è fondamentale nei contenuti perché conferma quanto da settimane la Cisl Fp Marche sostiene in ogni sede, ovvero:

  • Tutto il personale sanitario esposto in via prioritaria deve essere sottoposto ai tamponi , a tutela del lavoratore e dei pazienti;
  • Le Aziende sono obbligate a fornire i lavoratori di adeguati dispositivi di protezione individuale per poter svolgere l'attività;
  • Assicurare tutte le dovute operazioni di sanificazioni ai luoghi di lavoro;
  • Stabilire adeguati standard di protezione coinvolgendo i rappresentanti dei lavoratori alla sicurezza ed implementando la valutazione dei rischi in ogni luogo di lavoro;
  • Implementare i percorsi di sorveglianza sanitaria per il personale sanitario, con particolare riferimento al personale che assiste pazienti Covid;
  • Piano massiccio di assunzioni di personale sanitario con stabilizzazioni dei precari che coraggiosamente stanno affrontando questo difficile momento nelle corsie.

La Cisl Fp Marche, insieme a Cgil e Uil, invierà nelle prossime ore una lettera a tutte le strutture pubbliche e private per verificare lo stato di attuazione delle misure di sicurezza diffidando, con appositi esposti unitari le strutture inadempienti, e tutelando in ogni sede i lavoratori.
E' necessario altresì che la Regione non si limiti a ringraziare gli eroi della Sanità Marchigiana, ma come chiesto dalla Cisl nei giorni scorsi, stanzi risorse aggiuntive per riconoscere l'enorme sforzo e professionalità di professionisti   che quotidianamente rischiano di ammalarsi  per il bene dei pazienti.

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