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Cronaca Castelfidardo

Emergenza Covid-19, la situazione a Castelfidardo alla vigilia di Pasqua

Altre mascherine in arrivo, tablet per la Rsa e controlli intensificati

CASTELFIDARDO –  Una Pasqua di sacrifici e rigore, di impegno e speranza: le misure di contenimento come annunciato dal Premier Conte verranno prorogate fino al 3 maggio perché è più che mai necessario mantenere alta attenzione e prudenza per superare la fase di emergenza sanitaria. In tal senso, il Consiglio Comunale si sta muovendo in modo compatto: riuniti in video-conferenza, i capigruppo di maggioranza ed opposizione hanno stabilito linee condivise ed omogenee. Questa la situazione sul territorio.

Contagi - Il dato rileva ad oggi 23 positivi e 25 quarantene. “Ho personalmente fatto contattare tutte le famiglie per chiedere quali esigenze avremmo potuto accogliere per alleviare questa situazione di profondo disagio. In particolare mascherine e kit rifiuti sono esigenze, ritenute spesso banali, ma che invece sono fondamentali.” dichiara il Sindaco.

Residenza Protetta Mordini zona Acquaviva - La situazione sembra essersi stabilizzata. Il sopralluogo dell'Asur ha constatato le buoni prassi applicate dalla cooperativa che gestisce il servizio e da quest’ultima è stata avanzata la richiesta di eseguire il tampone a tutti, degenti e personale. Si conferma così quanto tendenzialmente riscontrato anche da Medici senza frontiere, che la scorsa settimana aveva sottolineato il rispetto dei protocolli di sicurezza.

R.S.A. Country Hospital via XXV Aprile - Grazie alla lodevole iniziativa di due società sportive (Pallavolo Fidardense e Atletica Castelfidardo 1990 R. Criminesi) domani verranno donati alla struttura due tablet per permettere ai familiari di collegarsi via internet. Nonostante non si siano registrati casi, le visite sono state rigorosamente sospese per tutelare gli ospiti della Rsa Country Hospital che potranno però parlare, salutare e scambiare gli auguri con i propri cari con mezzi alternativi.

Buoni spesa alimentari - Nell'antivigilia di Pasqua è stata effettuata nella quasi totalità la consegna dei 306 buoni attivati (28 sono ancora in fase di istruttoria), grazie all'operato puntuale dei volontari di Protezione Civile e Croce Verde. 1276 i buoni spesa coniati, con una media di 208 € a famiglia per un totale di 63.800 €. Al vaglio, l'opportunità di aprire la prossima settimana un nuovo bando per impiegare i 46.200 euro residui e i contributi che stanno giungendo all'Iban del Comune di Castelfidardo: IT 11 N 02008 37281 000040883886 con causale "Erogazioni liberali di solidarietà alimentare art. 2 .c3 Ordinanza 658/2020 DPCM". «Con l'opposizione stiamo ragionando sulle modalità per allargare la platea dei beneficiari, ricalibrando eventualmente i requisiti e raggiungendo altre 220 famiglie», spiega il sindaco Roberto Ascani rimarcando che in prima battuta si è inteso dare priorità ai nuclei più disagiati e formulando «a tutta la cittadinanza l'augurio di trascorrere una Pasqua serena, all'insegna dei valori più profondi e solidali».

Mascherine e dispositivi di sicurezza - La Protezione civile regionale ha consegnato 2300 mascherine di tipo chirurgico e la prossima settimana dovrebbe essere sdoganato il carico più consistente proveniente dalla Cina.

Controlli sul territorio e assistenza alla popolazione - Le festività pasquali e le condizioni meteo costituiscono una pericolosa "tentazione" ma è necessario continuare a rispettare fedelmente il decreto "IorestoaCasa" per non vanificare gli sforzi compiuti fino ad oggi. Le pattuglie di Polizia Locale e dei Carabinieri stanno intensificando i pattugliamenti anche nei giorni festivi senza soluzione di continuità. I volontari di protezione civile si prendono invece una breve pausa: le emergenze verranno gestite dalla Polizia Locale reperibile al numero di pronto intervento 071780404.

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