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Cronaca

Emergenza sanitaria nelle case di riposo, in arrivo i primi medici militari

Lo annuncia l’assessore alla Sanità Filippo Saltamartini che spiega: «Due medici verranno rispettivamente inviati a Villa Cozza di Macerata e a Mogliano dove la situazione è particolarmente critica»

I pazienti delle Case di Riposo-RSA di Villa Cozza di Macerata e quella di Mogliano riceveranno un’assistenza sanitaria aggiuntiva rispetto ai servizi praticati dall’ASUR con l’impiego della sanità militare, per superare i gravissimi disagi che sono emersi a seguito della diffusione del virus all’interno delle strutture stesse.

Lo annuncia l’assessore alla Sanità Filippo Saltamartini che spiega: «Due medici verranno rispettivamente inviati a Villa Cozza di Macerata e a Mogliano dove la situazione è particolarmente critica. In questo modo le RSA diventano delle para-corsie, perché gli ospiti così fragili meritano un’attenzione aggiuntiva. Nelle Marche -ha aggiunto l’assessore - c’è stata un’estensione di contagio in modo veramente devastante e finora ha riguardato i plessi di Mogliano, Fabriano, Jesi, Macerata, Santa Maria Nuova, Loro Piceno e San Severino Marche. Garantire l’appropriatezza delle cure e la continuità dei trattamenti impegna risorse rilevanti del SSR e l’aiuto dei medici militari risulta veramente fondamentale». Saltamartini ha pure dato mandato alle strutture regionali di verificare se il personale delle cooperative e degli enti che gestiscono i servizi nelle RSA sono muniti dei presidi di protezione e se lo stesso personale è stato sottoposto ai tamponi periodici per verificare la positività al Covid poiché con il blocco delle visite dei familiari non si spiega la diffusione massiccia dell’epidemia.

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