Sorpresi in giro, ma le scuse non reggono: a incastrarli è la descrizione di casa
Troppe le risposte contradditorie, ma ad incastrarli è stata una in particolare
Una pattuglia della polizia municipale li ha sorpresi nel piazzale dello scalo ferroviario di Osimo Stazione. Quando è stato chiesto loro perché fossero in giro hanno risposto che avevano appena fatto spesa. Non era vero. A finire nei guai sono stati un 50 enne e un 23enne, entrambi denunciati per non aver rispettato il decreto “Io resto a casa”. Dopo una serie di domande, alle quali i due hanno dato risposte vaghe e contraddittorie, ecco quella che li ha traditi: dove fossero domiciliati. Hanno dichiarato infatti di condividere la casa, ma alla luce delle precedenti risposte confuse, i vigili hanno deciso di verificare più a fondo chiedendo loro di descrivere l’esterno dell’abitazione. Via e civico esistevano davvero, ma il palazzo era fatto in tutt’altro modo. Scoperta la “furbata”, per entrambi è scattata la denuncia.
Le pattuglie della Municipale effettuano controlli quotidiani sotto il coordinamento del Comissariato e in sinergia con altre forze dell’ordine. L’assessore comunale alla sicurezza, Federica Gatto: «Un ringraziamento alle donne e agli uomini del Comando di Polizia Locale ed a tutte le Forze dell’Ordine per lo sforzo di questi giorni, per la vicinanza alla cittadinanza, nonostante i rischi che corrono quotidianamente per la nostra sicurezza. Proprio per tale motivazione voglio sottolineare l’estrema importanza di rimanere a casa e di uscire solamente per necessità, motivi di salute e di lavoro. Proprio ieri l’Amministrazione Comunale ha fornito ulteriori mascherine al Comando di Polizia Locale per garantire una maggior sicurezza a tutti gli operatori che quotidianamente sorvegliano i luoghi sensibili e sono a contatto con la cittadinanza. E’ già stata effettuata due volte l’igienizzazione della caserma della Polizia Locale che sarà ripetuta settimanalmente durante questo periodo di emergenza».