Covid-19, niente ascensore del Passetto per i cani: la Lav in protesta
«Chiediamo quindi al Sindaco di Ancona, Valeria Mancinelli, di rimuovere da subito il cartello poiché il divieto non ha alcun fondamento scientifico»
Con il cartello “Vietato l’ingresso agli animali” cioè ai cani “in quanto potrebbero essere venuti in contatto con rifiuti contaminati da COVID-19", il Comune di Ancona vieta l’ingresso ai cani nell’ascensore che conduce alla spiaggia.
“Il cartello oltre a porre un divieto iniquo è anche fuorviante. Chiediamo quindi al Sindaco di Ancona, Valeria Mancinelli, di rimuovere da subito il cartello poiché il divieto non ha alcun fondamento scientifico e non vi è mai stata alcuna disposizione nazionale, nemmeno in piena emergenza Coronavirus, che vietasse l’ingresso dei cani in ascensore” – dichiara la LAV” e continua “Tutti gli organismi scientifici internazionali e nazionali sono concordi nel non attribuire agli animali domestici, tantomeno i cani, alcuna funzione nella trasmissibilità del COVID-19. Sono invece stati certificati in alcuni Paesi (Hong Kong e Belgio per esempio) alcun i casi di trasmissione dall’uomo a cani e gatti di casa da persone positive.”
A riprova che il cartello da LAV denunciato è illegittimo, fuorviante, ascientifico anche documento “Animali da compagnia e SARS-CoV-2: cosa occorre sapere, come occorre comportarsi” https://www.iss.it/documents/20126/0/Rapporto+ISS+COVID- 19+n.+16_2020+animali+%281%29.pdf/151c05b1-7f1e-4419-e929-57684b1931a1?t=158754346742 dell’Istituto Superiore della Sanità, nel quale il braccio destro del Ministero della Salute afferma che “La diffusione dell’infezione da virus SARS-CoV-2 nell’uomo avviene per contatto interumano.” e che “Non esistono evidenze che gli animali da compagnia abbiano un ruolo epidemiologico nella diffusione del virus all’uomo”.