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Cronaca

Coronavirus, riaprono le scuole: cambia tutto

Sta per partire l'anno scolastico segnato dall'emergenza Covid. La situazione nelle scuole di Ancona

Meno sei all’inizio dell’anno scolastico segnato dall’emergenza Covid. Il prossimo 14 settembre 8.600 studenti, a cui si aggiungono i bimbi dei nidi, riprenderanno le lezioni in istituti e con servizi stravolti dalle norme di sicurezza.

Edilizia e arredi

Oltre alla manutenzione ordinaria dei plessi, il Comune si è concentrato sull’adeguamento degli spazi per garantire il distanziamento. La novità principale riguarda l’area di isolamento ricavata, e in alcuni casi realizzata ex novo, in ogni scuola. Ospiterà il bambino che mostra sintomi febbrili fino all’arrivo dei genitori (GUARDA IL VIDEO): «Sul resto della prassi preferiamo al momento non dire nulla, perché quella parte non spetta al Comune e non vogliamo alimentare la confusione- ha detto il sindaco Valeria Mancinelli- il coordinamento di questi comportamenti spetta al Ministero, poi all’ufficio scolastico regionale e al dirigente scolastico». Sospeso per quest'anno il servizio de "Il tempo per le famiglie". Sul fronte impiantistico, il principale intervento riguarda le scuole Falcone: gli spazi inutilizzati del terzo piano sono ospiteranno tre classi della secondaria “Pinocchio” e una sala docenti. Nelle aule ci sarà posto per un numero variabile di alunni tra 24 e 26. Gli spazi sono stati adeguati in 24 scuole grazie ai 400mila euro messi a disposizione dallo Stato. Si tratta di percorsi di ingresso e uscita modificati, creazione di aule all’aperto e misure per garantire il distanziamento. Il salone dell’ex circoscrizione di Montesicuro sarà recuperato e messo al servizio della scuola Levi. Per gli arredi, esclusi quelli messi a disposizione da Protezione Civile e singoli istituti, il Comune ha erogato 25mila euro ad 8 scuole per l’acquisto di banchi e sedie. Ha inoltre ordinato, per altri 42mila euro, 2 aule complete composte da 96 tavoli e 24 sedie, 4 pannelli per divisori, 108 sedie ergonomiche per i laboratori, 60 banchi monoposto e altrettante sedie, 5 separatori in plexiglass anti droplet e un front-office per ricevere i genitori. 

Mensa 

Il servizio inizierà il 28 settembre, lo useranno 1.240 studenti e alcuni refettori sono stati trasformati in aule. «Siamo orientati a non mescolare le classi e a far mangiare i ragazzi al banco- ha spiegato l’assessore alle politiche educative Tiziana Borini- i presidi, dove possibile, potranno scegliere di usare il refettorio ma è preferibile far restare i ragazzi nelle aule in modo da rendere a classe più facilmente tracciabile in caso di contagio. La maggioranza dei presidi ha optato per questa scelta». Il problema del tempo pieno si riflette anche sul “tempo prolungato”, quello cioè non offerto dal Comune: i bimbi in questo caso mangiano a scuola, ma sotto la sorveglianza di personale privato scelto e pagato dal gruppo di genitori. Su quasi 9.000 studenti, poco meno di 200 famiglie ha chiesto questo servizio: «Per decidere se attivarlo dobbiamo sapere quanti bambini lo useranno in ogni scuola- ha spiegato il sindaco Mancinelli- poi possiamo ragionare con le famiglie anche sul mettere del personale in più per portare i pasti». 

Trasporto scolastico

Il servizio partirà il 23 settembre e saranno potenziate 31 corse sulle seguenti linee: 2/3, 46, 6, 44, 24 e 30. Percorsi specifici verranno attivati per il Galilei, Podesti e Volterra. L’unico servizio che il Comune chiederà a una ditta esterna, sempre gratuito per le famiglie, riguarda la navetta che porterà i bambini dalle Pinocchio alle Falcone e che partirà dal parcheggio del cimitero. I bus saranno pieni non oltre l’80% e, per ora fino ad ottobre, è prevista la presenza di personale a bordo per il rispetto delle misure di sicurezza. 

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