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Cronaca

Ancona blindata, controllate quasi 300 persone: proseguono i posti di blocco

Le indagini e le perlustrazioni proseguiranno anche nei prossimi giorni, dove sono già stati programmati servizi simili a quelli visti ieri alla Baraccola, finalizzati all’attività di prevenzione. Anche e sopratutto nei Comuni limitrofi della provincia

E' un'Ancona blindata ormai. Al via giovedì, quando la Baraccola è stata teatro di un maxi posto di blocco. E ieri (giovedì appunto) è stato solo l'inizio. Dopo gli ultimi fatti di cronaca che hanno registrato la presenza di presunti ladri in centro, il Questore Oreste Capocasa ha dato disposizione di passare al setaccio tutto il capoluogo. «Sono controlli che semplicemente sevono per dare maggior sicurezza alla cittadinanza» ha detto  il vice questore Cinzia Nicolini. Dunque, al di là di tutto, serve se non altro come deterrrente per chi, magari in queste ore, gira per la città con l'idea di compiere un reato o studiare per farlo. 

E così solo da ieri pomeriggio sono state controllate 290 persone, 139 cittadini extracomunitari identificati, 151 veicoli e sono state prese su 173 chiamate al 113. In campo agenti della Squadra Volante, della Squadra Cinofili, pattuglie dei Commissariati distaccati, equipaggi della Polizia Stradale, del Reparto Prevenzione Crimine “Umbria-Marche”, nonché pattuglie automontati in borghese. In tutta la provincia sono stati attuati posti di blocco, nella zona industriale del capoluogo, in quegli snodi stradali dove si trovano le arterie principali e più trafficate che portano al centro cittadino. Come le 10 pattuglie per almeno 20 agenti di Polizia che ieri, a partire dalle 15:00, hanno ridotto la carreggiata che passa davanti all'ex mercato ortofrutticolo da 2 a 1 corsia. Qualche problema per il traffico in ingresso della città, ma alla fine il traffico è scorso senza intoppi.

I CONTROLLI ALLA BARACCOLA DI ANCONA

Controlli anche di notte, quando le pattuglie della Polizia si sono spostate lungo le strade dei comuni della provincia, grazie all’impiego delle pattuglie dei Commissariati distaccati di Jesi, Fabriano, Senigallia e Osimo, nonché gli equipaggi del Compartimento Polizia Stradale. E’ stato così possibile perlustrare e pattugliare palmo a palmo non solo il capoluogo ma l’intera provincia sfruttando tutte le risorse e le sue specialità della Polizia di Stato. Non solo perché le indagini e le perlustrazioni proseguiranno anche nei prossimi giorni dove sono già stati programmati servizi simili a quelli finalizzati all’attività di prevenzione e controllo del territorio. Si tratta di misure preventive che, in un certo senso, rispecchiano la volontà di maggior sicurezza da parte dei cittadini e denotano una risposta immediata e concreta della Questura di Ancona, per contrastare e prevenire ogni tipo di illegalità, soprattutto per quei reati di natura predatoria e di traffico e spaccio di sostanze stupefacenti

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