Ancona, aumentano i casi di condomini morosi. Il caro bollette non dà tregua
Alle porte un inverno da brividi. Le bollette schizzano, e sempre più famiglie non riescono a far fronte ai pagamenti
ANCONA - Famiglie in crisi per il caro bollette. Crescono i casi di morosità nei condomini: dal 20% dell’anno scorso al 50%. L’inverno in arrivo si prospetta da brividi, in tutti i sensi. Perchè secondo gli amministratori di condominio l’unica soluzione per contrastare i rincari energetici è ridurre l’orario di accensione dei riscaldamenti. Una situazione che può solo peggiorare verso la fine dell’anno, quando arriveranno le bollette del periodo autunnale dove si riscontreranno gli ulteriori aumenti in bolletta.
Condomini morosi
Sono già scoppiati casi di distacco delle utenze in alcuni condomini in città. Come riportato nelle pagine del Corriere Adriatico, il mancato pagamento di bollette pregresse ha portato all’applicazione dei sigilli al contatore del gas in una palazzina di via Martiri della Resistenza. «Purtroppo non siamo ancora riusciti a rientrare dell’ammanco - racconta l’amministratore del condominio, Stefano Catena - mi auguro di poter sistemare la situazione prima dell’8 novembre, data in cui i condomini centralizzati potranno accendere i riscaldamenti. Altrimenti sarà un problema». Secondo l’Acap Marche (Associazione Condominiale Amministratori e Proprietari) la percentuale di condomini morosi è cresciuta sensibilmente: «siamo passati da un 20% che rappresentava la media degli scorsi anni ad un 50% - spiega il presidente Giovanni Buonocunto - andando avanti così non può che prospettarsi una catastrofe quest’inverno».
Un problema sociale
Quello che potrebbe presentarsi nei prossimi mesi è una criticità che andrebbe a riverberarsi anche sul piano sociale. Nel concreto: «Un condominio numeroso, che di norma paga circa 50mila euro di gas, con questi rincari rischierebbe di pagarne 200mila - spiega l’amministratore condominiale Massimo Maurizi - e se con le cifre di prima ne rimanevano indietro in media 10-15 famiglie, con i prezzi qudruplicati ne avremo 50 di famiglie morose». Quindi anche le famiglie in regola con i pagamenti rischierebbero di vedersi interrompere la fornitura di energia a causa di chi non riesce ad ottemperare ai propri doveri. «Per ora siamo all’invio delle raccomandate di sollecito per i morosi - dice Simona Bastari, titolare di Condominio Felice - chi è rimasto indietro con i pagamenti comincia ad andare in serie difficoltà». «I condomini con piani di rientro sono praticamente ad un passo dal distacco delle utenze» afferma l’amministratore Franco Ciammitti.