Guanti e mascherine, il concorso per aspiranti infermieri ai tempi del Coronavirus
Si è svolta al PalaPrometeo la prova scritta per selezionare professionisti da assumere subito all'ospedale di Torrette. Ceriscioli: «Adottate tutte le misure di prevenzione»
Non solo penne e fogli di carta, ma anche mascherine e guanti: è il nuovo equipaggiamento dei concorsi pubblici nell’era del Coronavirus.
Ne hanno fatto uso i circa 700 candidati che questa mattina hanno partecipato alla selezione per infermieri da assumere all’ospedale di Torrette (una novantina subito, nell’ambito della graduatoria a tempo determinato che verrà stilata al termine degli esami). La prova scritta, che si è tenuta al PalaPrometeo in un clima particolare, visto l’allarme del virus cinese, si è svolta senza intoppi: la maggior parte dei presenti (non tutti, non era un obbligo) ha indossato il migliaio di mascherine e di guanti che l’Azienda Ospedali Riuniti aveva messo a disposizione all’ingresso, dopo aver dato il via libera al concorso che era a rischio proprio per l’emergenza sanitaria.
«Era una prova molto importante, soprattutto in questo momento in cui la sanità marchigiana ha necessità di forza lavoro - ha spiegato il governatore regionale Luca Ceriscioli su Facebook -. Ora potremo, in breve tempo, assumere personale da inserire nei reparti dove c’è veramente bisogno. La prova si è tenuta adottando tutte le misure di prevenzione. Ringrazio di cuore gli Ospedali Riuniti di Ancona che hanno profuso il massimo impegno per garantire lo svolgimento del concorso e al contempo la massima sicurezza. Ringrazio tutti i candidati che si sono presentati e hanno osservato le precauzioni previste. Veramente un bel segnale da parte di chi ha partecipato».