Collemarino, il Comune intitola una strada al carabiniere eroe: via Leonida Barducci
Il brigadiere dell'Arma dei Carabinieri Leonida Barducci fu fucilato dai nazisti nei pressi di Teramo il 26 settembre 1943. Era un anconetano ed è per questo che il Comune gli ha intitolato una via a Collemarino
Fu fucilato dai nazisti nei pressi di Teramo il 26 settembre 1943. Era un anconetano. E la sua città gli ha intitolato una strada. E’ così che venerdì mattina, alle ore 10.30, nel parcheggio di via A. Volta (adiacente Auser) si è svolta la cerimonia di intitolazione di una via al Brigadiere dell’Arma dei Carabinieri Leonida Barducci. Un eroe. Un carabiniere di Ancona a cui hanno reso omaggio in primis le alte cariche militari di Ancona. Erano presenti: il Generale di Brigata dei Carabinieri il Comandante della Legione Marche Salvatore Favarolo, il Comandante provinciale dei Carabinieri il Colonnello Stefano Caporossi, il Generale di Brigata Tito Baldo Honorati.
Non solo cariche militari perché, in vista del 25 aprile, non poteva mancare il Presidente dell’A.N.P.I. Tamara Ferretti, il Prefetto d’Ancona Antonio D’Acunto, il Questore Oreste Capocasa, insieme all’assessore alla Partecipazione Democratica Stefano Foresi. Hanno partecipato con entusiasmo anche alcune scolaresche. Partecipazione non banale quest’ultima, visto l’atto di vandalismo che ha colpito il monumento alla memoria della resistenza partigiana del Pincio di Ancona. Fatti chela presidente dell’A.N.P.I Tamara Ferretti non esita a giudicare gravi e conseguenza di una formazione culturale e storica che, forse nelle scuole deve ancora entrare a pieno.