Piano: sarà bonificata l’area dell’ex galvanotecnica di via Don Bosco
Il sito della ex galvanotecnica Carolni di via Don Bosco, contenente amianto e cromo esavalente, sarà presto bonificato dal Comune di Ancona. Sbloccata una situazione quasi ventennale
Pare aver trovato una via d’uscita la situazione della ex galvanotecnica Carloni di via Don Bosco, a fianco della Coop: una fonte responsabile di un grave fenomeno di inquinamento da cromo esavalente situata all’interno di un quartiere densamente abitato come Piano san Lazzaro, che non ha mai cessato di generare preoccupazione nella popolazione residente.
La decisione del Comune di Ancona di sostituirsi ai proprietari e successivamente di acquisire a titolo gratuito l’area, ha permesso di poter accedere a finanziamenti pubblici, partecipando come Comune capofila ad un progetto PIT, presentato dalla Provincia di Ancona, che concede un finanziamento del 70% (pari a 712.000,00 euro) mentre il restante 30% (214.000,00 euro ) è a carico dell’Amministrazione, che si è impegnata in un intervento di bonifica integrale.
L’operazione di recupero ambientale dell’area prevede un’attività propedeutica di bonifica a cui seguirà – dopo una attenta valutazione dei risultati- un intervento per la realizzazione di uno spazio di pubblica utilità, come previsto dal bando regionale.
L’intervento di bonifica dell’ex galvanotecnica è stato attivato nelle scorse settimane dal Comune che ha incaricato l’ARPAM di eseguire i campionamenti necessari.
L’Agenzia, ha effettuato una serie di prelievi sia nel terreno sia nelle acque, rispetto ai quali si attendono i risultati per comprendere la portata e la diffusione dell’inquinamento.
Da parte sua la società proprietaria dell’ex galvanotecnica aveva provveduto a bonificare le parti in amianto contenute nelle tettoie.