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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca Centro storico / Piazza Delle Erbe

Mercato delle Erbe sempre più vuoto, il degrado resta: «Sogniamo una vetrina per la città»

Un restyling atteso da anni per recuperare la struttura in stile liberty. Intanto i commercianti all'interno lamentano ruggine, infiltrazioni e sporcizia

«Uno spazio multifunzionale dove poter passare il tempo e consumare i buoni prodotti locali in pieno relax. Deve diventare un'attrazione per l'imprenditoria locale». In breve è questa l’idea che propone Silvano Ferretti, operatore del Mercato delle Erbe e socio di Cna, per la struttura in stile liberty che da anni attende il restyling. «Sono deluso dai continui ritardi – prosegue Ferretti -. Solo tenendo un mercato vivace, valido, con un’offerta diversa, è possibile ridare valore a questo luogo. Il mercato deve adeguarsi al nuovo sistema di vivere e di consumare. Scordiamoci la maxi spesa che ormai gli anconetani fanno nei grandi centri. Questo dovrebbe essere un punto di riferimento per la città e invece ogni tanto qualcuno cessa l’attività e non c’è un ricambio perché gli imprenditori e i commercianti non sono invogliati a venire qui. Basta guardare lo stato del cancello d’ingresso: non so quanto tempo ancora durerà prima di cadere».

Mercato delle Erbe, il degrado all'interno

In realtà dei passi in questo senso sono stati fatti con un progetto presentato da una società (la Meda srl) da 2,5 milioni di euro che prevede la realizzazione di un polo commerciale con tanto di bar, una bottega con top chef stellati e altre eccellenze turistiche. Intanto, però, ad oggi girando per i box, gli operatori lamentano gravi problemi strutturali come infiltrazioni d’acqua, rigonfiamenti, ruggine e muffe. «Mi arrangio come posso - commenta Maria Ciucci - ma qui le travi di legno si sono rovinate tutte e devo mettere secchi e stracci a terra per tamponare la situazione».

Lamenta la scarsità di parcheggi Mario Gioacchini, che dal 1979 si trova qui con il suo banco dello stoccafisso. «Il turismo non c’è e neppure gli anconetani. Mancano i posti auto che agevolino gli ingressi. Pensi lei, come fa una persona, magari in su con l’età, a venire al Mercato delle Erbe se non riesce nemmeno a trovare parcheggio. Tanto vale che vada al Piano, dove la zona è ben servita. Ho un negozio di stoccafisso anche lì e le cose sono molto differenti. Se avessi dovuto contare solo su questo esercizio avrei già chiuso da un pezzo».

C'è poi l'annosa questione sicurezza all'interno dello spazio di piazza delle Erbe. Sono varie le segnalazioni della presenza di vandali e gruppetti di ragazzini che il tardo pomeriggio, quando i negozi chiudono e il mercato si spopola, si intrufolano all'interno per bere e drogarsi. A tal proposito Gioacchini dice: «Sono venuto anche poco tempo fa alle sei di sera per sistemare il pesce e ho trovato un gruppetto di adolescenti nascosto in un angolo di sopra a fumare le canne. Non era la prima volta che li vedevo». In passato erano stati evidenziati anche episodi più gravi di prostituzione e di tossici che andavano nei bagni al piano superiore per farsi la dose. Lo avrebbero testimoniato diversi anni fa alcuni operatori ecologici confidandosi con i commercianti del posto. «Ma non molto tempo fa - dice un'operatrice - sono state trovate altre siringhe, sintomo che le cose non sono cambiate poi molto purtroppo». 

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