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Cronaca

Tre anni senza Giulio Regeni, la fiaccolata degli universitari

L'Univpm: «Come tantissimi altri dottorandi, ha cercato nello studio di comprendere le complessità del presente, il suo impegno, le sue azioni non devono e non saranno dimenticate»

Alle 19.41 del 25 gennaio, in oltre 100 piazze italiane, migliaia di luci saranno pronte ad accendersi per ricordare il momento esatto dell'ultimo sms inviato da Giulio Regeni prima di essere sequestrato in Egitto, sottoposto nei giorni successivi a feroci torture e assassinato. «Lo striscione attaccato nella sede del Rettorato dell'Università Politecnica delle Marche, in Piazza Roma ad Ancona, rimarrà al suo posto per ribadire la richiesta di verità per Giulio Regeni - afferma il Rettore Sauro Longhi che sarà presente alla fiaccolata ad Ancona - Giulio come tantissimi altri dottorandi ha cercato nello studio di comprendere le complessità del presente, il suo impegno, le sue azioni non devono e non saranno dimenticate». 

Quella del 25 gennaio non sarà una semplice manifestazione, ma un abbraccio fortissimo di sostegno di tutta Italia alla famiglia di Giulio Regeni. Ad Ancona l’appuntamento è alle ore 19 in Piazza Roma per un sit-in che avrà il suo culmine alle 19.41 con l'accensione delle fiaccole. L’appuntamento è organizzato da Amnesty International, in collaborazione con ADI Associazione Dottorandi e Dottori di Ricerca ItalianiSede di Ancona, ANPI e Università Politecnica delle Marche. L’appuntamento si inserisce all’interno del programma di iniziative per il Giorno della Memoria dal 17 al 27 gennaio 2019.

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