«Il Comune ci ha dimenticato» e a Palombina nasce il comitato di quartiere

«Non è un gruppo di protesta, ma può sempre diventarlo». Mettono le cose in chiaro i cittadini di Palombina che ieri si sono riuniti al circolo “Ancora” per formare il comitato di quartiere. Il gruppo, nasce dalla necessità di sensibilizzare il Comune di Ancona sulle criticità della zona rimaste, a detta dei residenti stessi, inascoltate troppo a lungo. La regolazione del traffico, la pulizia delle strade, la manutenzione dell’ascensore che collega la Flaminia alla spiaggia, la lotta al degrado. Tutte questioni da porre sul tavolo delle discussioni e che sono state raccolte durante l’assemblea tenutasi ieri pomeriggio intorno alle 17,30, proseguita fino all’ora di cena, a cui hanno partecipato una 50ina di persone. E’ anche questo un modo per mettere nero su bianco le priorità dei cittadini residenti nel quartiere all’estremo nord della città, in vista del prossimo incontro proprio con il sindaco Valeria Mancinelli, previsto proprio per il mese di maggio. «Non è giusto che questo quartiere venga abbandonato perché territorio di confine, non me ne voglia il centro storico ma non c’è solo quello» ha detto Maurizio Politi.

E ieri di cose ne sono venute fuori, come testimoniato anche a voce dai participanti (GUARDA IL VIDEO). In primis viabilità perché via Francesco Redi non diventi una costante alternativa alla Flaminia nelle ore di punta, si chiedono dossi in via Campania  e che venga sistemato l’ascensore della scalinata che porta al mare. E sono solo le principali venute in mente a diverse decine di residenti che, non è che si sentano abbandonati «ma dimenticati quello sì» ha detto Monica Salomoni.