rotate-mobile
Venerdì, 29 Marzo 2024
Cronaca

Coldiretti Ancona, si continua a cementificare: terreni sottratti all'agricoltura come su 63 campi di calcio

A lanciare l'allarme è Coldiretti Ancona commentando i dati divulgati dall'Ispra nel Rapporto 2018 sul consumo di suolo nelle varie province italiane

Quasi 63 campi di calcio di territorio sottratto all'agricoltura e invaso dal cemento. L'85% delle quali è costruito entro un chilometro dalla costa. Superficie naturale in meno che viene sottratta all'agricoltura con l'aumento del rischio idrogeologico che provoca smottamenti e allagamenti. A lanciare l'allarme è Coldiretti Ancona commentando i dati divulgati dall'Ispra nel Rapporto 2018 sul consumo di suolo nelle varie province italiane. Quella di Ancona è la provincia più urbanizzata in regione: il 9,2% del suolo, pari a 18 ettari, è occupato da edifici.

La conta è aumentata tra il 2016 e il 2017 di 44 ettari. L'equivalente, appunto, di quasi 63 campi di calcio: 380 metri quadrati per ogni abitante (neonati compresi). Ancona, capoluogo regionale è la realtà più urbanizzata con 22 chilometri quadrati di territorio occupato mentre il paese che più ha subito l'incremento di costruzioni nel 2017 è Cerreto : +8,1% pari a 16 ettari in più sottratti all'ambiente. "Il suolo agricolo che viene destinato alla cementificazione – commenta Maria Letizia Gardoni, presidente di Coldiretti Ancona - è una sconfitta per agricoltori e cittadini. È una sottrazione di biodiversità animale e vegetale, di terra utilizzabile per la produzione di cibo, di risorse naturali non rinnovabili di cui non potranno godere le generazioni attuali e future. Scegliere di mantenere coltivabili i terreni e ristrutturare gli edifici già esistenti è la scelta politica che ci auguriamo possano intraprendere le amministrazioni della nostra provincia. Questo perché un ambiente rurale sano, florido e che si prende cura dei beni comuni, è il miglior presupposto per uno sviluppo equilibrato dei centri urbani ad esso adiacenti". Va detto che, di contro, la nostra provincia è la prima in Italia per riutilizzo dell'esistente con quasi il 50% del nuovo che va a rigenerare edifici abbandonati e a non occupare ulteriore superficie libera.  

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Coldiretti Ancona, si continua a cementificare: terreni sottratti all'agricoltura come su 63 campi di calcio

AnconaToday è in caricamento