rotate-mobile
Cronaca

Coldiretti: “Addio a dieta mediterranea, aumenta rischio obesità”

"Taglio dei consumi di olio di oliva extravergine (-10%), pesce (-13%), pasta (-10%) e ortofrutta (-3%) fatto registrare nei primi sei mesi dell'anno"

“L'abbandono della dieta mediterranea è uno dei principali responsabili del dilagante fenomeno di obesità, con il taglio dei consumi di olio di oliva extravergine (-10%), pesce (-13%), pasta (-10%) e ortofrutta (-3%) fatto registrare nei primi sei mesi dell’anno”.
E' quanto afferma la Coldiretti Marche nel commentare i dati dell’indagine coordinata dall’Agenzia Regionale Sanitaria e dalla Rete epidemiologica delle Marche.

Secondo l'associazione degli agricoltori il benservito alla dieta mediterranea provoca un incremento delle spese socio-sanitarie correlate all'obesità stimato in Italia in circa 23 miliardi di euro annui, per più del 60% dovute all'incremento della spesa farmaceutica e ai ricoveri ospedalieri. L’aumento di peso è, infatti, un importante fattore di rischio per molte malattie come i problemi cardiocircolatori, il diabete, l'ipertensione, l'infarto e certi tipi di cancro.

Da qui “l’impegno di Coldiretti nel promuovere, con gli oltre trecento punti della rete di Campagna Amica attivati sul territorio regionale, nuovi modelli che puntino sulla stagionalità dei prodotti, sui sapori del territorio e sui principi della sana alimentazione che in questi anni hanno permesso ai marchigiani di conquistare a più riprese il record di longevità”.

L'INDAGINE. Il 10% dei marchigiani è obeso. Nella regione, il 31% degli adulti fra i 18 e i 69 anni è in sovrappeso, e complessivamente circa 4 persone su 10 (il 41%) pesano troppo. Questo quanto emerge da una indagine coordinata dall'Agenzia Regionale Sanitaria e dalla Rete epidemiologica delle Marche. I dati sono stati diffusi in occasione dell'Obesity day, organizzato dall'Associazione Italiana di Dietetica e Nutrizione Clinica.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Coldiretti: “Addio a dieta mediterranea, aumenta rischio obesità”

AnconaToday è in caricamento