La sala da pranzo è un laboratorio per droghe pesanti: pusher denunciato
Secondo i poliziotti della squadra Mobile, quella che restava in casa era la rimanenza di un quantitativo di droga più corposo e venduto quasi tutto a ridosso del fine settimana
Aveva adibito la sala da pranzo a laboratorio per il confezionamento della cocaina, denunciato un 50enne. Secondo i poliziotti della squadra Mobile, quella che restava in casa era la rimanenza di un quantitativo di droga più corposo, venduto quasi tutto a ridosso del fine settimana.
Nell’abitazione del Piano c’era anche materiale per il confezionamento dello stupefacente. Sopra allo stesso tavolo c’erano anche pipe, bottiglie di carta stagnola e cannucce per l’inalazione di droghe pesanti. Sequestrati anche 150 euro in contanti trovati in una scatola di cartone che, secondo gli investigatori, sono frutto dell’attività di pusher.