rotate-mobile
Cronaca

Infettò le ex con l'Hiv: pena definitiva a 16 anni e 8 mesi per Claudio Pinti

La Cassazione ha emesso la sentenza. Ha rigettato il ricorso della difesa confermando i giudizi di primo e secondo grado per omicidio volontario e lesioni gravissime

Condanna definitiva in Cassazione a 16 anni e 8 mesi di carcere per Claudio Pinti, l’autotrasportatore di 39 anni accusato di aver infettato consapevolmente con l'Hiv le due ex compagne, una delle quali, Giovanna Gorini, mamma di sua figlia ed ex convivente, scomparsa nel 2017 a cuausa di un tumore legato all'Hiv. La Suprema Corte ha quindi rigettato il ricorso della difesa confermando i giudizi di primo e secondo grado per omicidio volontario e lesioni gravissime. 

Pinti aveva avuto rapporti non protetti pur sapendo di essere sieropositivo. Fu arrestato nel 2018 dalla Squadra Mobile di Ancona ed era stata l’ex compagna Romina Scaloni a denunciarlo. Oggi lei è tra le parti civili insieme ai familiari di Gorini. A primavera, dopo tre anni di carcere, era stato scarcerato per motivi di salute ma il Riesame aveva accolto il ricorso della Procura riportando l’uomo in carcere dopo pochi mesi. L'udienza in Cassazione si era tenuta lo scorso 10 settembre ma, in quell’occasione, i giudici avevano rinviato il verdetto per la complessità del caso. Saranno attese tra 90 giorni le motivazioni della sentenza arrivata ieri pomeriggio. 

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Infettò le ex con l'Hiv: pena definitiva a 16 anni e 8 mesi per Claudio Pinti

AnconaToday è in caricamento