Qualità della vita in Italia: Ancona è 21ma, lo dice La Sapienza

Dietrofront: ad Ancona si sta bene. O meglio, diciamo che non si sta poi tanto male. Se infatti i cittadini dorici si erano forse un po' scoraggiati dopo la batosta ricevuta dal sondaggio del Sole 24 Ore, che aveva relegato al 49mo posto il capoluogo marchigiano in una simile graduatoria, oggi Ancona vive la sua rivincita conquistando il ventunesimo posto nella classifica elaborata dall'Università La Sapienza di Roma per ItaliaOggi sulla qualità della vita.
In realtà la città ha comunque perso una posizione rispetto alla classifica dello scorso anno, in cui era ventesima, ed è comunque superata dalla provincia marchigiana di Pesaro Urbino, che è al 15mo posto.

DOVE SI VIVE MEGLIO E DOVE PEGGIO. Trento si conferma per il secondo anno consecutivo al primo posto, mentre al secondo e terzo posto, rispettivamente, troviamo Bolzano e Pordenone. Tra i grandi centri urbani, che in generale reggono bene, Milano occupa la 46ma posizione, Torino la 47ma e Roma la 51ma. Male invece il sud, con Palermo all'89mo posto e Napoli e Trapani addirittura all'ultimo e penultimo, 102mo e 103mo.

L'indagine è stata condotta attraverso nove dimensioni d'analisi: affari e lavoro, ambiente, criminalità, disagio sociale e personale, popolazione, servizi finanziari e scolastici, sistema salute, tempo libero e tenore di vita. A questi dati si vanno ad aggiungere 17 sottodimensioni e 93 indicatori di base.