Porto: si nascondono nel portabagagli per entrare in Italia, scoperti 2 clandestini
Gli uomini - in buone condizioni di salute - avevano pagato la somma di 3500 euro all'organizzazione criminale che ha organizzato il "viaggio della speranza". Arrestato l'autista del mezzo
La Guardia di Finanza, in collaborazione con l’Agenzia delle Dogane, ha individuato due cittadini extracomunitari, sprovvisti di qualsiasi documento di riconoscimento, in procinto di entrare all’interno del territorio nazionale.
Gli uomini di origine irachena, arrivati dalla Grecia nel porto dorico, erano nascosti all’interno di un doppiofondo ricavato tra il vano portabagagli ed il sedile posteriore di un’autovettura.
Entrambi i soggetti, in buone condizioni di salute, hanno dichiarato di aver corrisposto, singolarmente, una somma di denaro di 3.500 euro all’organizzazione criminale che si è occupata di pianificare il “viaggio”.
Successivamente, i clandestini sono stati consegnati alla locale Polmare, che ne ha curato il cosiddetto “respingimento” verso il Paese ellenico, imbarcandoli sulla stessa nave con la quale erano arrivati in Italia.
Il conducente del mezzo, cittadino di nazionalità greca, è stato arrestato e trasferito alla Casa Circondariale di Montacuto, con l’accusa di favoreggiamento all’immigrazione clandestina.
Dall’inizio del 2012, sono 75 i soggetti irregolari bloccati e respinti dai Finanzieri del Comando Provinciale di Ancona.