Scuola di danza, ma solo sulla carta: sequestrato il Clan Dancing Club
E' scattato il sequestro per il club dell'Aspio. La ricostruzione degli investigatori: «Ritrovo per giovani, anche minorenni, in numero superiore rispetto a quanto consentito dalle misure anti-Covid». Indagato il titolare
Quella che doveva essere una palestra per la danza è stata trasformata, attraverso una indebita destinazione, ad un luogo di pubblico spettacolo ed intrattenimento dove si radunavano numerosi ragazzi. Per questo motivo, la Polizia Amministrativa della Questura e gli agenti del Commissariato di Osimo hanno sequestrato il Clan Dancing Club dell’Aspio.
Secondo la ricostruzione della Procura il titolare, indagato per “apertura abusiva di luoghi di pubblico spettacolo e intrattenimento”, avrebbe messo in pratica strategie anche pubblicitarie per «massimalizzazione in modo indebito, e senza alcuno scrupolo, dei profitti e dei guadagni illeciti», come si legge in una nota della stessa Questura. Nel locale, dicono gli investigatori, si concentravano giovani anche minorenni e in numero superiore a quello consentito dalle regole anti-Covid.
L'insieme degli accertamenti effettuati e della documentazione acquisita evidenzia, secondo la Procura di Ancona, come sia avvenuta una quasi totale trasformazione e del circolo privato in un locale di pubblico spettacolo ed intrattenimento, in assenza di autorizzazioni a tutela della pubblica incolumità, della sanità pubblica e della pubblica sicurezza. Da qui la decisione del sequestro preventivo del locale.