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Cronaca

Lavoro dignitoso: scambio di esperienze e tutela dei lavoratori migranti

Un incontro che sarà occasione per uno scambio di esperienze tra i due paesi e favorire una riflessione in materia di protezione e promozione dei diritti dei lavoratori migranti

Dal 20 al 22 giugno 2018 saranno ospiti presso la Cisl di Ancona quattro delegati dei principali sindacati marocchini: un incontro che sarà occasione per uno scambio di esperienze tra i due paesi e favorire una riflessione in materia di protezione e promozione dei diritti dei lavoratori migranti, con una attenzione particolare alle criticità maggiori e alle fasce di lavoratori stranieri più vulnerabili.
Franck Iyanga - ODT, Lahna El Kachach - UMT, Nizar Nasri - CDT e Lahsen Hansali – UGTM e Mustapha Azaitraoui, esperto in migrazione e lavoro dignitoso, avranno la possibilità di visitare gli sportelli Cisl di Ancona ed entrare in contatto con i servizi offerti dal sindacato per i lavoratori migranti, come lo sportello immigrazione e i corsi di lingua italiana.

I quattro sindacalisti parteciperanno al seminario organizzato presso il Salone Armatura (via Ragnini 4, Ancona) giovedì 21 giugno alle 9.30 durante il quale potranno confrontarsi con i delegati sindacali Cisl del settore agricolo, metalmeccanico,  dell’edilizia e chimico (Fai, Fim, Filca, Femca).
La giornata proseguirà con la convocazione alle ore 16.30 del Comitato esecutivo Cisl aperto agli invitati, sempre presso il Salone Armatura, con la partecipazione dell'Anolf Marche, di Ancona e di Macerata, associazioni attive nell'assistenza agli immigrati e contro le discriminazioni; la Fai Cisl, che presenterà l'iniziativa "S.O.S. Caporalato", numero verde contro lo sfruttamento in agricoltura, e rappresentanti della comunità marocchina nelle Marche.
Introdotta dal regista Adil Azzab,  alle ore 18.00 la proiezione del film “My name is Adil”.  Il lungometraggio, girato tra le campagne marocchine e Milano, presenta la storia vera di un ragazzo fuggito dal Marocco per inseguire il padre emigrato in Italia, un paese che scopre essere diverso da quello immaginato, ma che gli permetto di crescere e formarsi fino alla decisione di tornare in Marocco alla scoperta delle proprie radici.   La cittadinanza è invitata a partecipare, ingresso è gratuito.
Le  iniziative rientrano nell'ambito del progetto di Iscos Marche Migra-droit, finanziato dalla Regione Marche, tra i progetti ad iniziativa territoriale di solidarietà internazionale e di cooperazione allo sviluppo.

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