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Cronaca

Baby ladri al mercatino, gli operatori: «Per loro è una sfida e non hanno paura»

Sono giovanissimi, si aggirano tra i casottini del centro con aria strafottente e arraffano tutto quello che possono

Spariscono collanine e braccialetti al mercatino: i ragazzini terribili si aggirano tra i casottini di BiANCONAtale per rubare piccoli oggetti d’artigianato. «Non è tanto per il valore economico, quanto piuttosto per la sfida di farlo» dice un’operatrice di corso Garibaldi.

Selene-2Il metodo è sempre lo stesso: «Alcuni ragazzi del gruppo si posizionano al lato della bancarella – dice Selene della bancarella di artigianato – e poi, senza farsi notare, si infilano gli oggetti sotto le maniche. È successo anche pochi giorni fa. C’era la mia amica, che poi è anche la titolare dell’attività. Lei si è accorta e ha detto loro che dovevano farla finita. Per tutta risposta le hanno tirato gli anelli che avevano preso addosso e poi sono scappati. Non hanno paura di niente e sono piccoli, alcuni non hanno neppure diciotto anni. Nonostante questo hanno un atteggiamento strafottente e di sfida».

Tra il calo de fatturato (rispetto al 2019 visto che l'anno scorso non si è fatto alcun mercatino) e le incertezze del futuro con i contagi in crescita, c'è dunque anche quest'odioso problema che affligge gli operatori di corso Garibaldi. Tutti però concordano sul fatto che il nuovo questore Cesare Capocasa abbia messo in campo una task force determinante per ridurre la microcriminalità. «Quando non passa la polizia – prosegue un’altra commerciante – ne approfittano per rubare. I controlli andrebbero fatti anche nel tardo pomeriggio. Bisogna stare con dieci occhi e a volte non basta. Per loro è un gioco. Così ho deciso di non far toccare più la merce esposta. È una decisione che ho preso un po’ per via del Covid e un po’ per proteggermi dai furti». 

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