rotate-mobile
Cronaca

Telefonate proibite a Montacuto: la penitenziaria scopre un cellulare nel wc

Alcuni detenuti in regime di massima sicurezza avrebbero tentato di tirare lo sciacquone per far sparire il telefonino

Ancora un episodio di inosservanza delle regole nel carcere di Montacuto. Ieri pomeriggio la polizia penitenziaria ha ritrovato nella casa circondariale un telefono cellulare bloccato nello scarico di un wc. Alle 14 è scattata infatti un’operazione della penitenziaria. Da una prima ricostruzione alcuni detenuti nel regime di alta sicurezza (tra cui un uomo che aveva ottenuto anche un encomio per la sua condotta) avrebbero tentato all'ultimo di nascondere goffamente l’oggetto proibito prima buttandolo nel water e poi tentando di tirare lo sciacquone e negando l’evidenza. Grazie al tempestivo intervento degli agenti della penitenziaria il cellulare è stato recuperato dallo scarico. Ora si svolgeranno ulteriori accertamenti per capire come può essere entrato l'apparecchio elettronico all'interno delle celle. Nel frattempo il dispositivo è stato sequestrato e consegnato all'autorità giudiziaria come prova. 

Il segretario vice regionale Osapp Valerio Conza porta alla luce episodi come questo o più gravi: «Occorre - dice -  complimentarsi con tutto il personale della polizia penitenziaria che anche nei giorni di festa si dimostra ligio al dovere contrariamente a quanto molti dimostrano di pensare. Non è mai semplice agire con rapidità ed efficacia in contesti come un istituto penitenziario dove spesso un agente deve sorvegliare 50 e più detenuti. L’Osapp auspica che il Ministero si dimostri più attento ai bisogni del personale di polizia penitenziaria, spesso bistrattato. Il sistema si sta dimostrando ormai da tempo al collasso, complice una volontaria mancata adesione da parte della popolazione detenuta ai principi della rieducazione dimostrata dal tasso di recidiva». 

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Telefonate proibite a Montacuto: la penitenziaria scopre un cellulare nel wc

AnconaToday è in caricamento