rotate-mobile
Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca Castelbellino / Viale Papa Giovanni XXIII

Schiamazzi, vandali e siringhe abbandonate al parco: i residenti scrivono alle autorità

A mettere alla prova la pazienza dei cittadini sono in particolare i minorenni che dal pomeriggio alla notte scorrazzano e impennano sui ciclomotori modificati

Schiamazzi e rombi di motore provenienti dagli scooter modificati di giovanissimi centauri, musica a tutto volume, degrado, notti insonni e pazienza ormai prossima allo zero. Trenta famiglie di Castelbellino Stazione hanno firmato e inviato un esposto alle autorità locali per quanto accade nell’area compresa tra via Ugo La Malfa, Viale Papa Giovanni XXIII, via Nenni e via Don Minzoni. Due pagine di denuncia, inviate lo scorso 16 agosto al sindaco Andrea Cesaroni, al comando dei carabinieri di Moie e al commissariato di Jesi oltre che al Prefetto e al Questore di Ancona. La richiesta è chiara: spostare la movida in un’altra zona e installare videocamere di sorveglianza.

Il rombo delle moto e la movida molesta
 A mettere alla prova la sopportazione dei residenti sono in particolare i minorenni che tra le tre del pomeriggio e l’una di notte scorrazzano e impennano sui ciclomotori lungo via Ugo La Malfa e viale Papa Giovanni XXIII, a volte anche contromano. Semplici rumori? No, quasi dei boati, visto che nell’esposto si fa riferimento a scooter e moto con marmitte modificate. Il tutto accompagnato da urla e bestemmie. La questione, che si ripeterebbe ogni giorno, non è solo legata alla quiete pubblica ma anche alla stessa incolumità dei ragazzi, che il più delle volte snobberebbero l’uso del casco durante le loro bravate.

Pazienza al limite anche per quanto riguarda la movida. I residenti denunciano nell’esposto la presenza di un locale comunale lungo via Papa Giovanni XXIII, affidato in gestione a un privato per uso bar. Il luogo sarebbe diventato nel tempo un centro di ritrovo per giovani fin troppo vivaci. Nel documento si fa riferimento alla notte del 21 luglio scorso quando gli schiamazzi di 150 ragazzi, molti dei quali in evidente stato di ubriachezza, sono terminati solo con l’arrivo della polizia intervenuta in piena notte per sedare una rissa.

Il degrado del parco
Nell’area oggetto dell’esposto rientra anche il parco pubblico Le Querce, preso di mira da tossicodipendenti e vandali. In particolar si fa riferimento al “danneggiamento delle strutture di uso giochi per bambini e cartelli stradali, cartelli pubblicitari divelti e cosa ancor più grave, la presenza di alcune siringhe usate, rendendo inaccessibile e pericoloso l’uso dell’area pubblica ai numerosi bambini ed anziani residenti”.

Degrado al parco Le Querce

La richiesta
“I sottoscritti possono trovare utile come possibile soluzione per risolvere il problema, l’istallazione di telecamere e cartelli indicanti che l’area è videosorvegliata- si legge a conclusione dell’esposto- nonché di una luce che illumini l’angolo dell’ingresso del parco da Via Ugo La Malfa, punto strategico di affollamento, o meglio ancora, riuscire a portare la movida dei giovani presso il “parco fluviale”, adiacente via Madonna del Piano, dove la prima abitazione dista non meno di un km.
 

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Schiamazzi, vandali e siringhe abbandonate al parco: i residenti scrivono alle autorità

AnconaToday è in caricamento