Le casette dell'acqua si fermano, Astea: «Dobbiamo sospendere il servizio»
La decisione nasce dal fatto che la manutenzione è gestita da una società esterna la cui attività non rientra fra quelle consentite dal decreto contro la diffusione del Coronavirus
Il servizio delle casette dell’acqua ad Osimo sarà interrotto a partire da domani, 25 marzo 2020.
Si tratta di una decisione motivata dal fatto che la manutenzione viene effettuata da una società esterna all'Astea e che l'attività non rientra tra quelle previste dall’allegato1 del Dpcm 22 marzo 2020, e quindi non può essere garantita. Inoltre, è stato necessario attivare tutte le forme di prevenzione contro la diffusione del Coronavirus cercando di limitare code e uscite non indispensabili per i cittadini.
Quello delle casette è un servizio importante sia da un punto di vista economico sia ambientale. Minore inquinamento, risparmio economico, acqua controllata e sicura per la popolazione: sono i vantaggi offerti dalle 12 casette installate sul territorio che distribuiscono acqua naturale, gasata e refrigerata a un euro al mese, con possibilità di prelevare fino a 10 litri al giorno. «Nostro malgrado siamo costretti a sospendere il servizio dal 25 marzo - fanno sapere da Astea -. Ci scusiamo con i cittadini e ci auguriamo di poterlo riattivare al più presto in completa sicurezza».
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