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Giovedì, 25 Aprile 2024
Cronaca Montirozzo / Via Circonvallazione, 5

Residenti "murati vivi", «Abbandonati dal Comune»: l'Erap chiede tempo dopo il Covid

Viaggio tra i palazzi di via Circonvallazione, i residenti vogliono la fine dei lavori, mentre il funzionario dell'Erap spiega il perché dei ritardi. Intanto il caso diventa politico e il Movimento 5 Stelle attacca la Mancinelli

«Ci dicono sempre che i lavori termineranno entro breve, ma poi non arriva nessuno. Siamo murati vivi, il Comune ci ha abbandonati».

Rispondono questo i residenti di via Circonvallazione 1, 3 e 5, quando si chiede loro come si vive in un palazzo completamente avvolto da un telo di plastica, posto a protezione dell’impalcatura di lavori che vanno avanti da mesi, oltre un anno nel caso del civico 3. E che ora, dopo altre sospensioni dei lavori avvenute in passato, vedono un altro stop a causa del Coronavirus. Ma su 3 cantieri, uno sarebbe già dovuto essere smantellato e poi c’è da chiedersi: l’emergenza può giustificare il rinvio del diritto a vivere in modo dignitoso per chi risiede tra le mura dell'edilizia popolare? 

Ecco come vivono le famiglie di via Circonvallazione

Già, perché in quelle case di proprietà del Comune dorico, proprio davanti al parco Cittadella, da tempo sono iniziati i lavori di riqualificazione. L’obiettivo? Renderle più dignitose, rifacendo le facciate che cadevano a pezzi e sistemando una serie di problemi: gli scuroni, le porte, gli infissi e, in alcuni interni dei civici 1 e 5, dove i lavori sono iniziati pochi mesi fa, anche caldaie e termosifoni. Oggi quegli interventi, ordinati dal presidio di Ancona dell’Erap (Ente regionale per l’abitazione pubblica), tardano, mentre i residenti lamentano disagi insopportabili: uno fra tutti quello di vivere completamente al buio. I teli coprono le finestre della facciata anteriore, mentre sul retro i tubi di ferro dei ponteggi impediscono qualsiasi movimento della tapparella. Così, chi aveva le persiane chiuse all’inizio dei lavori, vive nel perenne buio, chi ce le aveva aperte, ha il sole di giorno e le sole finestre chiuse di notte. (GUARDA IL SERVIZIO VIDEO NEL PALAZZO). 

Ditte, appalti e i numeri dei 3 cantieri 

Nel caso del civico 1, i lavori sono stati appaltati alla ditta Ghergo Strade Snc per un totale di 334.382,48 euro, con inizio lavori a fine ottobre 2019 e fine prevista per agosto 2020. Nel caso del civico 5 i lavori sono stati appaltati alla ditta Edileco Telarucci, anche questi con inizio lavori a fine 2019 e fine prevista per fine estate prossima. Infine il civico 3, i cui lavori sono stati appaltati alla ditta Unifor Srl di Osimo per un totale di 303.790,57 euro, con inizio lavori ad aprile 2019 e fine prevista per la giornata di ieri (17 aprile 2020). Ma i lavori non solo non sono terminati, non sono neppure vicini alla consegna. 

Il caso di via Circonvallazione, alla faccia della sicurezza: «Qui gente che cammina sulle impalcature»

Il punto della situazione da parte dell'ingegnere dell'Erap

«In questo caso c’é stata la necessità di una variante, per cui, a fine novembre, abbiamo avuto bisogno di circa un mese e mezzo per reperire ulteriori finanziamenti, altrimenti la ditta incaricata avrebbe già finito di mettere le finestre - ha spiegato l’ingegnere Andrea Baldassarri, funzionario dell’Ufficio Manutenzioni dell’Erap - Adesso però i lavori si sono fermati per l’emergenza sanitaria legata al Coronavirus, ma per quanto riguarda le palazzine dei civici 1 e 5 siamo dentro i tempi contrattuali». Dunque non ci saranno ritardi? E’ possibile dare delle garanzie per le tempistiche? «Le ditte non vedono l’ora di andare avanti con i lavori, mi chiamano tutti i giorni, ma non so quando si potrà ricominciare, le posso dire che se non non ci fosse stato questo blocco le avremmo potute avere tutte e 3 per l’estate prossima, ma adesso non ci sono certezze. Comunque quelli sono tutti appartamenti abitabili, cioè non abbiamo lasciato nessuno per strada e stiamo sfruttando dei finanziamenti per fare le cose al meglio». 

«Murati vivi» in via Circonvallazione

Il Movimento 5 Stelle all'attacco della giunta Mancinelli 

Intanto le famiglie anconetane che vivono lì, pazientano. Del problema si è sempre fatta carico la consigliera comunale del Movimento 5 Stelle Daniela Diomedi, che già un anno fa aveva presentato una interrogazione comunale e, alcuni giorni fa, aveva sottoposto nuovamente la questione alla Giunta Mancinelli in occasione della Conferenza dei Capigruppo. E’ arrivata la risposta dell’assessore Stefano Foresi, per cui i lavori sono stati interrotti per decreto e «quando finiranno i lavori, il condominio sarà bellissimo». Non è soddisfatta la pentastellata Diomedi, che parla di una condizione disagiata diventata ormai insopportabile per i residenti: «Circa un anno fa avevamo sollevato la disagiata situazione del Condominio ERAP di via Circonvallazione ad Ancona. Avevamo raccolto le testimonianze ed il disagio degli abitanti che vivono blindati e costretti da impalcature di un cantiere abbandonato. Quello che allora ci sembrava difficile da sopportare, ora lo è ancora di più. Quando si è costretti in casa per legge (misure COVID19) non possiamo certo immaginare come possano vivere persone, molte delle quali anziane, obbligate alla segregazione, senza nemmeno il lusso di poter aprire le finestre per cambiare aria. Non è dato sapere quali penose vicende siano intervenute nell’appalto dell’ERAP per la ristrutturazione, come tutti gli appalti pubblici, quelli ERAP sono particolarmente complicati da stop and go. Quello che sappiamo è che, da oltre un anno, tre palazzi sono abitati da persone, serrati da impalcature e teloni. Oggi come allora dai vertici dell’ERAP, per bocca dell’onnipresente assessore Foresi, arrivano rassicurazioni che lasciano davvero il tempo che trovano». 

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